Audi, scoperto ulteriore defeat device: nuovo scandalo emissioni?

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È stato scoperto un nuovo defeat device in casa Audi: nuovo scandalo emissioni all’orizzonte? Il California Air Resources Board (CARB) ha scoperto quest’estate un nuovo dispositivo montato su di un’Audi (e poi scoperto su vari modelli in gamma), stando a quanto riporta il giornale tedesco Bild am Sonntag. No, non stiamo parlando dello stesso dispositivo montato sui famosi diesel del gruppo Volkswagen, al centro dello scandalo Dieselgate. In questo caso si fa riferimento ad un software montato sulle vetture dei Quattro Anelli dotate di cambio automatico.

Questo nuovo dispositivo, stando a quanto dicono quelli di Bild am Sonntag, è capace di riconoscere l’angolo di sterzo del volante. “E questo cosa comporta?”, vi chiederete. Se le ruote anteriori sono sterzate per meno di 15°, ossia la condizione che denota un test in laboratorio, un programma attiva automaticamente una differente gestione delle cambiate di marcia. Questa differente gestione del cambio automatico consente al mezzo di emettere meno CO2, anidride carbonica insomma, rispetto alle condizioni di guida normali. Quando le ruote vengono sterzate per più di 15°, il programma si disattiva automaticamente.

Sembra che Audi abbia provveduto a rimuovere questo dispositivo dalle auto attualmente in commercio (diesel e benzina, sia in Europa che negli USA), dopo che il CARB aveva scoperto la sua esistenza qualche mese fa. Stando a quanto dicono quelli di Bild am Sonntag, diversi ingegneri connessi allo scandalo delle emissioni sono già stati sospesi.

Come abbiamo già detto, questo nuovo tipo di defeat device è diverso rispetto a quello oggetto del Dieselgate. Nel caso del dispositivo montato sui motori diesel del gruppo Volkswagen, si trattava di un programma elettronico per eludere i test sugli NOx, riconoscendo quando la vettura veniva sottoposta ad un test al banco. Se i sensori indicavano le condizioni di un test in laboratorio, il motore veniva tarato in modo da essere meno inquinante (e meno performante). Una volta tornati su strada, tutto tornava alla normalità, con emissioni fuori dai livelli consentiti.

Al momento Audi non ha ancora risposto ufficialmente alla notizia.

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