Dacia Duster, tuning la trasforma in Elia Darkster [FOTO]

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Per festeggiare i 30 anni di attività, il tuner tedesco Elia regala una preparazione davvero particolare. Siamo abituati a veder “rifatte” auto con un appeal importante, brand solitamente premium. Questa volta a esser rivoluzionata (almeno nell’aspetto) è una Dacia Duster, certo non proprio il sogno inconfessabile degli appassionati.
Eppure, dopo gli interventi apportati al suv romeno va ammessa una certa simpatia verso la Duster, o meglio la Elia Darkster. Due i livelli di allestimento proposti: la Elia Most Dark Basic e la Most Dark XL. Si parte da poco meno di 24 mila euro per la due ruote motrici, mentre la versione integrale costa 26 mila euro. Per i più esigenti, il pacchetto Most Dark XL aggiunge una lunga lista di optional che fanno crescere il prezzo, pur senza toccare cifre astronomiche.

Semmai delude la mancanza di interventi sul propulsore, il diesel 1.5 litri da 107 cavalli in versione 2 ruote motrici, mentre l’integrale ne ha 110. Con una preparazione molto soft Elia offre un incremento di 16 cavalli e 28 Nm di coppia massima, certo non sufficienti a stravolgere l’anima della Dacia Duster.
Così, tanta apparenza ma sul piano dei contenuti ci si deve accontentare di quel che mamma Renault ha pensato per la Duster.
La Elia Darkster Most Dark Basic si presenta con un bull-bar sul frontale, le luci diurne a led al posto dei fendinebbia e il logo Elia al posto di quello Dacia sulla calandra. Al posteriore viene installata una barra a protezione del paraurti nelle uscite più estreme – anche se ci si interroga dove si possa fare offroad con gomme da 18″ – e due terminali di scarico cromati.
La fiancata è rivista con i cerchi in lega a cinque razze sdoppiate da 18″ di diametro, oltre alle pedane alla base delle portiere.

Più consistenti le modifiche che si possono apportare alla Dacia Duster attingendo dal lungo elenco di optional del pacchetto Most Dark XL. Anzitutto si abbassa la vettura con sospensioni riviste, poi lo spoiler sul tetto, le luci supplementari sulle barre longitudinali, in perfetto stile esploratore. Colpiscono i cerchi in lega da ben 20″ di diametro, al pari delle cromature sulle maniglie e i gusci degli specchietti retrovisori: un bel contrasto con la carrozzeria nero opaco, con l’alternativa colorata che si presenta con un arancione interrotto da inserti neri.
Sulla coda i terminali di scarico diventano quattro, sdoppiati e collocati alle estremità. Impossibile non notare le luci posteriori a led, mentre più sottile l’intervento per installare i piccoli parafanghi dietro alle ruote posteriori.

Per chi si accontenta di una Elia Darkster “basic”, i prezzi sono molto allettanti. Attingere, invece, all’elenco degli accessori può far salire in maniera importante l’assegno finale. Tuttavia, per un suv low cost si può parlare anche di tuning low cost, con l’esclusività della produzione limitata a 30 esemplari.

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