Dakar 2018: Loeb vince la quarta tappa, tre Peugeot al comando della generale

Dakar 2018

Già dopo quattro tappe della Dakar 2018 si registrano distacchi siderali nella classifica generale. L’avanzata Peugeot Sport procede incessante, a San Juan de Marcona vince Sebastien Loeb davanti a Carlos Sainz e Stephane Peterhansel. Posizioni leggermente diverse nella generale, dove Monsieur Dakar ha 6’55” di margine su Loeb e 13′ su Carlos Sainz. Unica nota negativa di giornata, i problemi avuti da Cyril Despres dopo 180 km di prova speciale, sui 330 km in programma, uno dei tratti più lunghi di sempre alla Dakar, tra quelli non desertici. La speciale del francese si interrompe quando colpisce una roccia che danneggia la sospensione posteriore, rendendo necessario l’intervento del camion. Le riparazioni si sono protratte fino a notte inoltrata e Despres non si capacita di come sia potuto occorrere un danno così ingente a fronte di velocità ridotte.
Per una Peugeot 3008 DKR Maxi che esce di classifica, c’è la conferma della 3008 DKR portata in gara dallo sceicco Khalid Al Qassimi, navigato da Xavier Panseri: sono settimi nella generale, dietro al nostro Eugenio Amos.

Partita apertissima per le prime tre posizioni, a quasi un’ora di ritardo da Peterhansel c’è Al Attyiah. Ancora tanta strada da affrontare, in Perù sulle Ande e il Titicaca, prima di sconfinare in Bolivia. Il vincitore di San Juan de Marcona, racconta: «E’ stato divertente, oggi. Una speciale lunga con tante dune e un avvio speciale, a costeggiare il mare. Il terreno era difficile, la cosa importante era non restare bloccati e credo che un po’ di gente ha perso del tempo in questa frazione. Fortunatamente l’abbiamo superata e vinta, è sorprendente che il distacco sia solo di 1 minuto. Restiamo tutti molto vicini, domani (oggi; ndr) sarò il primo in strada e la navigazione risulterà insidiosa, sarà importante restare vicino ai compagni di squadra». Un Loeb che ha preceduto Carlos Sainz, rallentato da una foratura a inizio speciale, di 1’35”.
«Siamo rimasti bloccati subito, abbiamo perso 7 o 8 minuti poi però abbiamo recuperato. Dopo la foratura siamo stati in grado di proseguire senza problemi, come sempre alla Dakar devi essere vigile, alla fine il risultato è positivo», commenta Carlos Sainz.

Dakar 2018

Si dice anzitutto dispiaciuto per Despres, Peterhansel. Resta leader della generale e non è stato immune da difficoltà il suo tragitto sull’anello di San Juan de Marcona: «E’ stata una giornata stressante, come sempre quando si parte affiancati, non è mai semplice. Ci trovavamo al comando quando siamo arrivati al primo canyon ed è stato positivo perché tutti hanno dovuto fare i conti con la polvere. Dopodiché è andata bene, tranne per un momento, quando la gomma è stallonata dal cerchio e abbiamo perso tempo a sostituirla, perché c’era sabbia nel sollevatore. Alla fine, credevamo d’aver perso un waypoint, insieme a Carlos, e siamo tornati indietro a cercarlo. Avevamo interpretato correttamente già il primo passaggio. Non è stata una speciale perfetta, ma siamo qui e davanti a tutti».

Leadership da alimentare nella quinta tappa, 932 km di cui 267 cronometrati.

Dakar 2018

1. Stéphane Peterhansel (FRA) + Jean-Paul Cottret (FRA) – Peugeot 3008 DKR Maxi
2. Sébastien Loeb (FRA) + Daniel Elena (MCO) – Peugeot 3008 DKR Maxi +6’55”
3. Carlos Sainz (ESP) + Lucas Cruz (ESP) – Peugeot 3008 DKR Maxi +13’06”
4. Nasser Al Attiyah (QAT) + Matthieu Baumel (FRA) – Toyota 4WD +58’48”
5. Bernhard Ten Brinke (NLD) + Michel Périn (FRA) – Toyota 4WD +1h10’24”
6. Eugenio Amos (ITA) + Sébastien Delaunay (FRA) – Ford 2WD +1h19’49”
7. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) + Xavier Panseri (FRA) – Peugeot 3008 DKR +1h21’09”
8. Giniel de Villiers (ZAF) + Dirk von Zitzewitz (ZAF) – Toyota 4WD +1h21’47”
9. Martin Prokop (CZE) + Jan Tomanek (CZE) – Ford 4WD +1h22’44”
10. Jacub Przygonski (POL) + Tom Colsoul (BEL) – MINI 4WD +1h35″30″

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