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Da Iveco c’è l’arrivo nel mercato di un nuovo veicolo commerciale proposto ora con tanta innovazione in più specialmente sotto il punto di vista delle motorizzazioni. Sono infatti pronti i propulsori conformi alle normative Euro 6 per l’Iveco Eurocargo facente parte dei veicoli industriali di fascia media che, per quanto riguarda i dati di vendita, continua da sempre a fare del suo meglio rispetto alla concorrenza del segmento. Nonostante questa novità che non è di poco conto per un mezzo che deve essere in primis “attento” all’impatto ambientale, ci saranno aggiornamenti anche nella tecnologia di bordo. La fonte dell’innovazione della tecnologia proviene dalla sigla HI-eSCR che promette basse emissioni e altrettanti contenuti consumi visto che, dopo numerosi test, le emissioni di azoto sono state ridotte ben più del 95% rispetto a prima.
Iniziamo subito col descrivere tutte le novità presenti in queste nuove motorizzazioni Euro 6. Rimarranno in listino sia i quattro che i sei cilindri nelle denominazioni, come da consuetudine per il modello ormai, Tector 5 e Tector 7 nonché appunto il sussieguo delle versioni Tector 4 e Tector 6 in listino col modello che ne ha lasciato l’eredità. Le potenze con cui sono proposti non variano: rimangono infatti a disposizione del cliente i 160, 190 e i nuovi da 210 cavalli per i quattro cilindri 4.5 di cilindrata (aumentata del 13% rispetto a prima), mentre si alzano a 220, 250, 280 e 320 cavalli le potenze per i sei cilindri 6.7 di cilindrata di questo Eurocargo, quest’ultima motorizzazione cresciuta del 7%.
Per quanto riguarda la meccanica, i Tector 7 saranno disponibili con il nuovo cambio automatico ZF a 12 rapporti.
Grandissimo passo in avanti anche nei costi di gestione di questi nuovi propulsori, il tutto anche per avvantaggiare gli acquirenti che per la maggiore sono le aziende che chiaramente ne comprano a flotte. Si riducono infatti anche di 4 punti percentuali e mezzo rispetto a prima i consumi, considerando anche che finora si parlava di motorizzazioni Euro 5, sei cilindri con potenza di 220 cavalli e quindi di conseguenza, maggiore rispetto per l’impatto sull’ambiente visto che comunque mezzi come Iveco Eurocargo sono costantemente impiegati su strade di diversa tipologia: dai centri urbani fino alle autostrade.
