L’Alfa Romeo Giulia Sportwagon, ufficiale: non si farà mai

Alfa Romeo Giulia Sportwagon rendering

I tempi cambiano e l’Alfa Romeo Giulia Sportwagon, cioè la versione station wagon della nuova berlina del biscione, non nascerà mai. Peccato. A mettere fine a un anno e mezzo di voci, rendering di stampa e appassionati e molti dubbi da parte del management è arrivata una dichiarazione che equivale ad un annuncio ufficiale. Infatti Alfredo Altavilla, capo delle operazioni Alfa Romeo per l’area europea, ha detto espressamente alla rivista inglese Car, durante una loro visita allo stabilimento di Cassino: “Abbiamo deciso di non produrre una Giulia Sportwagon“.

C’E’ LA STELVIO, NON SERVE ALTRO
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Per motivi che spesso sfuggono alla logica, negli ultimi anni i SUV hanno rimpiazzato le carrozzerie station wagon come veicoli dalle ampie capacità di carico, cosa non sempre rispondente alla realtà di forme e dimensioni. Ma il mercato comanda. La gente oggi vuole i SUV, le station ormai vengono acquistate quasi esclusivamente dalle società per inserirle nelle flotte aziendali. L’Alfa Romeo ebbe in passato lusinghieri risultati commerciali con la 156 Sportwagon e una discreta resa anche dalla successiva 159 familiare. Tuttavia sono passati diversi anni e la situazione è molto diversa. L’Alfa sta spingendo molto sulla propria immagine premium e la nuova Stelvio è il modello su cui sono state giocate le puntate più forti, ancora più della Giulia.
Altavilla è stato chiaro in merito: “Abbiamo veramente bisogno di una Sportwagon se la Stelvio si guida così bene? La Stelvio può catturare tutto il pubblico che altrimento avrebbe mostrato interesse in una station“.
Il management di FCA ci ha pensato bene prima di abbandonare il progetto Giulia Sportwagon. Lo ha spiegato il capo dell’Alfa per l’Europa, Fabrizio Curci, sempre a Car Magazine: “Abbiamo pensato ad una Giulia Sportwagon per parecchio tempo. Ma questo segmento di mercato è cambiato molto rapidamente“.
Allora addio Giulia Sportwagon. Tutto ciò che resta sono i vari rendering, di cui quello che vedete in alto nella pagina è uno dei primi. La realtà e i gusti dei clienti, che poi sono le uniche cosa che contano, guardano in un’altra direzione.

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