Modulo Cid 2017 compilabile: come funziona, indennizzo diretto e istruzioni per l’uso

modulo cid 2012

Come si compila il modulo CID 2017 in caso di incidente stradale? E’ fondamentale indicare gli elementi essenziali nel modulo CID, noto anche come CAI, costatazione amichevole di incidente. E’ il primo passo per procedere all’indennizzo diretto da parte della propria assicurazione, che dovrebbe anche fornire il modulo in sé, da tenere ovviamente in auto, pronto per essere utilizzato. Viceversa, il modulo CID, dove trovarlo? E’ scaricabile online da internet in pdf (ovviamente non si compra, non pagate chi dovesse chiedervi denaro per averlo, basta fare download) e non esiste un modulo CID Allianz, Generali, GenialLoyd, Unipol: indipendentemente dalla compagnia assicuratrice, il modulo è il medesimo.
Si compone di più fogli, il primo è quello colorato, mentre l’altro è in copia carbone. Ogni automobilista ha il proprio modulo ma in caso di incidente basta compilarne uno solo che può essere fornito da uno dei due conducenti, senza particolari indicazioni in merito. I due fogli, dopo la compilazione, vanno staccati per essere consegnati alle rispettive assicurazioni. Importante è che i fogli siano perfettamente identici. Qualora dopo la compilazione dovessero esserci segni o altro si rischierebbe di invalidarli.

Quando invece l’incidente coinvolge più vetture è necessario compilare più moduli di questo tipo. Se entrambi i conducenti sono d’accordo con quanto scritto, si procede alla constatazione amichevole, il rimborso da parte delle assicurazioni in questo modo sarà più rapido. Se uno dei due conducenti non è d’accordo può evitare di firmare, ma deve compilare il modulo con i propri dati. Nella parte relativa alle altre informazioni bisogna indicare un eventuale intervento delle autorità, la targa dei veicoli, i dati dei testimoni e del proprietario dell’automobile.

Modulo CID compilabile: ecco cosa fare

Ma veniamo alla parte più complicata: come riempire un Modulo Cid? Seguite queste istruzioni. Nella parte superiore del foglio, nel primo riquadro in alto a sinistra si devono scrivere data e ora dell’incidente. Poi nelle nelle sezioni 1, 2, 3, 4 e 5 bisogna indicare il luogo dove è avvenuto l’incidente, la presenza eventuale di feriti, di danni e di testimoni. La compilazione della parte relativa ai veicoli è indifferente, ognuno dei può compilare quella blu o la gialla. Nella sezione 6 vanno inseriti tutti i dati dell’assicurato. Nella sezione 7 il tipo di veicolo, specificando anche i dati del rimorchio se presente. Nella sezione 8 vanno i dati dell’assicurazione che si trovano sul proprio certificato. Bisogna inserire anche il numero di polizza, il periodo di validità, il nome e l’indirizzo dell’agenzia. Inoltre si deve barrare la casella del tipo di copertura della polizza assicurativa. Nella sezione 9 si inseriscono i dati del conducente e quelli della patente di guida. Il conducente può anche non coincidere con l’assicurato. Nella sezione 10 i tre veicoli disegnati indicano il punto in cui la propria auto ha subito l’urto. Nella sezione 11 si scrivono i danni subiti. Nella sezione 12 ci sono delle caselle vuote con delle definizioni che aiutano a capire come è accaduto l’incidente. Ogni conducente può segnare una o più caselle. Nella sezione 13 si spiega la dinamica disegnando la direzione dei veicoli sulla strada, la posizione al momento dell’urto, la presenza di segnaletica e i nomi delle strade. La sezione 14 è dedicata alle osservazioni oggettive e la sezione 15 è quella per la firma dei conducenti.

Modulo Cid, l’indennizzo diretto: come attivarlo

Una volta compilato il modulo cid bisogna consegnare due copie, delle quattro di cui è composto, al conducente dell’altro veicolo con cui è avvenuto il sinistro. Questo poi deve essere consegnato alla propria compagnia assicurativa. Alcune di queste sono anche organizzate per fare queste operazioni online o per telefono, evitando al cliente di doversi per forza recare in un’agenzia. Se in caso di incidente non si fosse provvisti del modulo si può utilizzare quello dell’altro conducente, tanto ne basta uno solo.
Qualora non lo avesse nemmeno lui si dovranno raccogliere tutti i dati necessari, facendo molta attenzione alla targa e alla compagnia assicurativa dell’altro veicolo. Senza tralasciare nemmeno le generalità dei testimoni presenti al momento dell’impatto. In caso di accordo sulla dinamica è possibile anche incontrare la controparte e compilare e firmare il modulo in seguito e poter così usufruire di una procedura di rimborso dei danni molto più rapida. Nel caso in cui le due parti non fossero d’accordo è possibile sottoscrivere il modulo utilizzando il campo osservazioni e grafico per descrivere la propria versione sulle modalità dell’incidente. A questo punto è anche possibile richiedere l’intervento delle autorità competenti. Sempre meglio scrivere data e luogo dell’incidente, generalità del conducente, tipo e targa del veicolo coinvolto, denominazione e numero di polizza dell’altra compagnia di assicurazione.

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