Nissan Foria, coupè dall’aria vagamente italica

C’e aria italiana in questa sportiva coupè, pochi fronzoli, molta sostanza, ma classe da vendere per quella che per intanto è solo una concept, poi si vedrà.

Parliamo della Nissan Foria, una quattro porte, a 4 posti (2+2), con grande spazio riservato all’accessibilità e spazio sufficiente, internamente, per viaggiare con un confort accettabile. I giapponesi, forse, si riempiono un po’ troppo la bocca col made in Italy, pensando a quest’auto, ma è innegabile che un’aria lontana alle nostre coupè anni sessanta-settanta non si può dire che non si respiri.

Il design è rimasto un po’ a metà strada fra uno stile italico classico, quasi retrò e un accenno di modernità, la linea non è molto aggressiva, tranne che nel frontale con la calandra misurata e i fari integrati. Per il resto, dalle fiancate in poi, il profilo della vettura è dolce e fluisce morbido fino alla parte posteriore che culmina col tetto un po’ spiovente. Belli i doppi scarichi cromati posteriori che “regalano” a Foria quel pizzico di aggressività che male, sicuramente, non fa mai.

Alla guida si dimostra abbastanza vivace, pronta e decisa nell’assetto, si da un bel da fare nell’affrontare anche le curve più strette a velocità non proprio cittadina, grazie anche ai bei cerchi in lega da 18 pollici. La sportività, comunque, la si respira più all’interno che all’esterno, dove, fra tanti utili accessori, ritroviamo il cambio al volante del tipo montato sulle F1.

La trazione è posteriore, le sospensioni sportive, la brillantezza potrebbe far pensare al ricorso ad un
propulsore del tipo già montato sulla 350Z, ma non è dato ancora di saperlo. Si sa soltanto, che per Foria, potrebbe rappresentare per Nissan,soltanto una prova generale per colmare uno spazio ritenuto vacante e da riempire, prima o poi.

Chi vivrà….. saprà!

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