Nuova Alfa Romeo Montreal 2015: render riporta in vita la supercar [FOTO]

Nuova Alfa Romeo Montreal 2015

Purtroppo si tratta solo di un rendering, di un’immagine elaborata a computer. Detto questo, la nuova Alfa Romeo Montreal 2015 è davvero bellissima. Fatte le dovute premesse dobbiamo riconoscere che questa vettura sia stata realizzata in modo piuttosto azzeccato, prendendo alcune parti della supercar Alfa Romeo 8C Copetizione, alcune della Dodge Challenger e mischiando il tutto con alcuni elementi ripresi dalla Montreal originale. Il risultato si può dire che si commenti da solo. Il frontale è molto simile a quello del primo modello, con quattro fanali circolari piuttosto accigliati, annegati in una mascherina orizzontale di colore nero. La fascia paraurti ha uno stile semplice e pulito, che con la sua forma squadrata si armonizza piuttosto bene con il cofano, anch’esso appuntito nelle forme.

Nuova Alfa Romeo Montreal 2015 rendering

Il cofano motore della nuova Alfa Montreal termina, proprio come sull’antenata, con delle piccole feritoie sopra ai fanali anteriori e si caratterizza per la piccola presa d’aria centrale a forma triangolare. Un bordino nero molto sottile solca le fiancate e rende omaggio ancora una volta al modello originale, così come le prese d’aria orizzontali proprio dietro agli sportelli. Il tutto si completa dei bellissimi cerchi in lega a cinque fori, presi gentilmente in prestito dalla 8C Competizione. Un modello simile potrebbe tranquillamente essere realizzato a partire da un pianale Maserati, ma difficilmente vedrà mai la luce qualcosa del genere.

La storia del modello

Alfa Romeo Montreal modello storico

L’Alfa Romeo Montreal nasce per la prima volta come prototipo all’Expo ’67 a Montreal, in Canada, quasi 50 anni fa. Tre anni dopo il suo debutto come concept car, la versione di serie dell’Alfa Romeo Montreal venne svelata in anteprima mondiale al Salone dell’auto di Ginevra del 1970. La vettura era equipaggiata con un generoso motore V8 da 2.6 litri capace di 200 cavalli a 6.500 giri al minuto e di 243 Nm di coppia a 5.100 giri al minuto, sufficienti a farla scattare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e di farle raggiungere una velocità massima di 224 km/h. Ma era lo stile di questa coupé ad aver letteralmente stregato il pubblico, un design che possiamo tranquillamente definire senza tempo. Ancora attuale oggi.

Le prime consegne portano la data dei primi mesi del 1972, con esemplari venduti al prezzo di 5.700.000 lire. Rispetto al costo base si aveva la possibilità di arricchirne la dotazione con alcuni optional per un maggior comfort, come gli alzacristalli elettrici (100.000 lire), la vernice metallizzata (140.000 lire) o l’aria condizionata (290.000 lire). La gamma di colori disponibili variava dalle tinte pastello blu medio, verde, grigio escoli, rosso cina, arancio e nero, alle tinte metallizzate marrone, argento, arancio, oro e verde.

Il successo riscosso dal modello non fu quello sperato dalla casa, che la tolse dal listino nel 1977, dopo la produzione di 3.925 unità.

Render: Autoexpress

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