Revisioni impianti GPL, auto nuova e auto a metano: quando farla

Revisione auto a metano e GPL

Il tema delle revisioni impianti GPL e auto a metano è sempre di rilievo per tutti quelli che hanno in mente di passare ad un’auto bifuel. Dopo l’acquisto di una vettura nuova comincia il conteggio del tempo che ci separa dal quando fare la revisione, anche nel caso dovesse essere a GPL o metano. Si tratta di una verifica necessaria – a norma di legge – per assicurarsi che tutte le componenti della vettura funzionino in modo efficiente e non possano creare un pericolo per se stessi o per gli altri utenti della strada. Questo discorso è valido, ovviamente, a maggior ragione quando si parla di revisioni impianti GPL auto o revisioni bombole metano auto, dato che in questo caso c’è in ballo anche un ulteriore elemento fonte di potenziale rischio: il serbatoio dove viene stivato il gas. Le bombole devono essere in perfetto ordine, perchè le conseguenze di un difetto potrebbero essere molto serie.

Ricordiamo che in nessun modo il mezzo può circolare con revisione scaduta, nemmeno per il tragitto preposto a raggiungere l’officina presso la quale svolgere la verifica, poichè non è ritenuta sicura. Inoltre in caso di sinistro potrebbero esserci seri problemi con l’assicurazione, che a sua volta potrebbe rivalersi sull’assicurato per la somma liquidata anche in caso di incidente con ragione. Tutto questo oltre all’eventuale sanzione pecuniara commiata.

Quando fare la revisione auto nuova?

Revisioni impianti GPL e auto a metano

La revisione per auto nuove scatta esattamente dopo 4 anni dalla data di immatricolazione, quindi un’auto che immatricolata nel 2017, deve passare in revisione nel 2021. Attenzione però che successivamente l’intervallo per la successiva revisione scende 2 anni.

Tra le varie tasse da pagare per il mantenimento di un veicolo la revisione auto è quella con scadenza forse più facile da ricordare: una volta che sono passati i 4 anni (o i due anni, nel caso delle revisioni successive) deve essere portata a termine entro la fine del mese di immatricolazione dell’auto stessa. Se questa dunque è stata immatricolata il giorno 1 Luglio, si ha tempo fino al 31 Luglio per recarsi in un centro autorizzato.

Questo tipo di scadenze sono valide per auto, moto, ciclomotori, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale (con massa complessiva non superiore alle 3,5 tonnellate). Per alcune categorie specialmente a rischio, dovuto all’uso intenso del mezzo, la revisione va fatta ogni anno: taxi, veicoli a noleggio con conducente, ambulanze, autobus e autoveicoli adibiti al trasporto di cose e rimorchi (con massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate).

A questo punto sorge spontaneo: e quanto mi costa questa revisione? Se andate in motorizzazione il costo sarà di 45 euro, che salgono a 65,25 euro in un’agenzia ACI oppure 66,80 euro in un centro revisioni o in un’officina autorizzata

Con il diffondersi di alimentazioni alternative come GPL e metano è nata la necessità di avere una calendarizzazione diversa delle revisioni, anche perchè questi impianti possono essere stati montati in origine – diversi brand propongono direttamente il montaggio in fabbrica di impianti metano e GPL – oppure in secondo momento.

Revisioni auto metano: quando va fatto il controllo?

Revisioni impianti GPL e auto a metano

Le auto con impianto a metano hanno la necessità di passare una revisione delle bombole ogni 5 o 4 anni, dipende se sono state omologate – rispettivamente – con la vecchia normativa nazionale DGM oppure con la normativa europea R110 ECE/ONU. Ovviamente per le revisioni auto a metano questo lasso temporale parte dalla data di immatricolazione dell’auto se l’impianto è nativo, mentre parte dalla data di installazione qualora sia stato montato in secondo momento.

E come fare a verificare la data per il controllo delle bombole di gas naturale? Ci si può riferire al cartellino GFBM, che è un adesivo plastificato che viene esposto nel vano motore una volta che l’impianto viene installato sul veicolo.

Per fare la revisione potete recarvi presso un installatore, che provvederà a smontare le bombole (dovrete pagare la manodopera per l’operazione) e a farle revisionare. La revisione è gratuita dal 1991, perchè il suo costo viene coperto da un’apposita maggiorazione sul costo del metano alla pompa. Se siete più pratici, invece, potete portare le bombole già smontate da voi ad un centro GFBM, risparmando sulla manodopera.

Se avete la revisione scaduta siete obbligati a viaggiare esclusivamente a benzina, altrimenti rischiate il ritiro del libretto di circolazione ed una multa di 168 euro.

Revisioni auto GPL: quando si deve fare?

Revisioni impianti GPL e auto a metano

Meno complessa è la situazione per le revisioni impianti GPL, poichè devono sottostare agli stessi obblighi necessari per le auto a benzina o diesel. I proprietari delle auto bifuel di questo tipo dovranno quindi recarsi a fare la revisione dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni. Con le revisioni GPL, in questo caso gli unici oneri aggiunti sono in fase di manutenzione, poichè c’è necessità di ispezionare tutta la componentistica aggiuntiva e sostituire serbatoio e valvole di sicurezza dopo 10 anni dal primo lasciapassare. Un’operazione che può costare dai 300 ai 500 euro circa e che deve essere fatta per qualunque auto a GPL, sia essa con bombole di fabbrica o aftermarket.

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