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Dopo anni dalla sua uscita dal mercato, precisamente dopo 22 anni, torna in scena la Renault Fuego in veste di concept. Rimane comunque della categoria Coupé ma questa volta vuole essere un passo decisivo per il marchio della losanga, debutta infatti nella veste ancora non ufficiale in configurazione ibrida, con un motore che complessivamente propone 255 cavalli di potenza massima diramati in 95 cavalli per quanto riguarda il motore elettrico e i rimanenti 160 sprigionati da quello termico.
Come capitò nel 1980, anno del suo debutto, anche in questo 2014 vuole stupire e vuole soprattutto conquistare una vasta nicchia di clientela per affacciarsi anche al mondo delle competizoni dato che con un motore con i sovracitati dati se lo può ben permettere.
L’idea di questo concept proviene da Maltese Design e Idecore, un’azienda indipendente e la partnership ha prodotto un frutto che sembra diventare realtà se le cose vanno per il meglio. Le carte in regola le ha proprio tutte per proporsi anche in Italia ma specialmente nel comparto delle auto ibride ed al contempo sportive.
Esteticamente non si può certo dire che non sia all’avanguardia. Il design ha linee marcate e che sono in concomitanza con una buona aerodinamica che ne va a favore delle prestazioni della vettura. Balzano all’occhio i grandi cerchi in lega piatti nel loro design come capitato per alcuni dei nuovi modelli in gamma Renault (vedi cerchi da 17 pollici di Clio), maniglie incassate, bandelle sottoporta ed un estrattore che devia nel giusto modo i flussi di aria.
Il pacco di batterie del motore elettrico è posto sotto il tunnel centrale, mentre il propulsore termico si trova dietro: soluzione, quest’ultima, adottata nella Nuova Twingo e nelle vere auto sportive. Il concept propone come unità termica il nuovo 1.6 di cilindrata Twinturbo che va appunto ad accompagnare il motore elettrico ed ecco quindi che nasce una vettura dalle vocazioni sportive e del segmento ibride a gasolio, sarà una scoperta vincente?
Il conducente della Nuova Fuego 2014 Concept ha la possibilità di personalizzare la propria guida e quindi di conseguenza il feeling che le vettura ha col manto stradale grazie a ben quattro programmi che consentono di variare tra una guida sportiva, solamente elettrica e quindi ad emissioni zero, ibrida o ancora una guida per fondi con scarsa aderenza proprio per adattarsi ad ogni condizione. Questo meccanismo va inoltre a lavorare anche sulle sospensioni e sulla regolazione del cambio.
Se le linee estetiche orientano la vettura nel mondo delle competizioni o comunque la fanno entrare come diretta competitrice di alcune supercar vediamo cosa capita per gli interni. Maltese Design e Idecore hanno studiato un ambiente confortevole e che ricordi, almeno in piccoli dettagli, l’antenata facendo assomigliare questo concept ad una GranTurismo. Sono infatti elementi vincenti le quattro “poltrone” singole e ben ergonomiche, climatizzatore bizona e per quanto riguarda la tecnologia è stato fatto spazio ad un sistema multimediale dotato di altoparlanti e subwoofer di alta qualità. Alzando lo sguardo ecco che il tetto è interamente stato concepito in cristallo e in base alla luminosità che cattura, esso si scurisce per non dare fastidio all’occhio del conducente, il tutto grazie ad un sistema a cristalli liquidi.
