Truffa vendita auto con bonifico: cos’è, come funziona e come difendersi

Truffa vendita auto con bonifico

Oggi scopriamo come funziona la truffa vendita auto con bonifico. Ci sono diverse tipologie di truffe che spesso si abbattono su poveri malcapitati ignari, ed una di queste riguarda il mondo dell’usato: la truffa della vendita auto con bonifico. Vediamo in cosa consiste e come difendersi.

Come funziona
Spesso i privati che mettono in vendita un’auto risultano prede facili per malfattori intenzionati a “spillargli” dei soldi sfruttando l’ipotesi di una vendita conveniente. Il venditore viene regolarmente contattato da fantomatici acquirenti che risiedono all’estero, tramite mail, che si dimostrano interessati all’acquisto dell’auto senza nemmeno averla visionata: la scusa è quella di un prossimo trasferimento in Italia, fattore questo che cerca di non far destare sospetti.

Come difendersi

Nella e-mail vengono richieste le coordinate bancarie del venditore, così da poter effettuare un bonifico della cifra pattuita, ma non fornite assolutamente i vostri dati: è una truffa! Qualora doveste trasmetterli comincerebbero ad arrivare una serie di comunicazioni, sempre tramite e-mail e mai via telefono, da parte di agenzie governative varie, ognuna delle quali richiederebbe un deposito cauzionale per sbrigare una o più faccende, a partire dalla verifica della trasparenza della compravendita fino all’adeguamento con il cambio valuta. Le cifre richieste non saranno enormi, ma sappiate che dietro quelle mail non c’è nessun reale organo ufficiale, ma semplicemente complici del malfattore od il malfattore stesso.

Il nostro consiglio è quello di affidare la pratica di vendita della propria auto direttamente ad agenzie che ne possano curare in modo professionale tutto l’iter.

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