Mitsubishi

La Mitsubishi Motors è per vendite la quarta azienda automobilistica del Giappone. Essa fa parte del gruppo Mitsubishi Keiretsu che attualmente è la più grande Holding finanziaria del paese. Il merito di ciò va senz’altro alla moltitudine di settori industriali che fanno capo a Mitsubishi, infatti essa è leader in numerosi settori: dal settore metallurgico al chimico e al petrolchimico, dall’aeronautico al navale, dalla lavorazione del vetro all’agroalimentare fino al settore immobiliare.

La fondazione di Mitsubishi è merito del Samurai Iwasaki Yataro che fondò il marchio nel 1870, inizialmente come azienda di costruzioni navali.
Bisogna attendere fino al 1917 però per veder nascere la prima autovettura a marchio Mitsubishi, la Model A. Essa era interamente costruita a mano, poteva ospitare fino a sette passeggeri ed era dotata di un motore anteriore a quattro cilindri da 2.8 litri erogante 35 cv e la trazione sulle ruote posteriori. Ne furono costruite solo ventidue esemplari, a causa degli alti costi di produzione.
Così nel 1922 Mitsubishi cessa la produzione della Model A e si concentra sulla realizzazione di autobus e camion.

Nel 1936 la Mitsubishi si impegna a costruire la PX33 che viene utilizzata come vettura di ricognizione dall’esercito giapponese, fu la prima autovettura prodotta in Giappone ad usare la trazione integrale. Tutti i pochi esemplari prodotti furono persi in Cina e in Manciuria dall’esercito, durante la guerra Sino-Giapponese.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la Mitsubishi collaborò con l’esercito alla costruzione di aeri caccia e carri armati e durante il conflitto le sue strutture vennero seriamente danneggiate. Negli anni immediatamente successivi al dopoguerra l’azienda per risorgere si occupò della costruzione di auto su licenza.

Molti anni dopo, nel 1959, la Mitsubishi decide di costruire una nuova auto di propria realizzazione: la 500, una piccola berlina bicilindrica. Nel 1962, vennero presentate la Minica e la Colt 600 che divennero subito auto molto popolari in Giappone.
Nel 1969 venne introdotta la Galant con tre differenti carrozzerie, berlina a due o quattro porte e station wagon.
Nel 1970 il gruppo Mitsubishi decide di scorporare e far diventare autonoma la produzione automobilistica fondando la Mitsubishi Motors Corporation. Fu così che la Mitsubishi fu esportata anche negli USA e dopo un accordo con Chrysler fu commercializzata con il marchio Dodge.

Negli anni successivi furono presentate la Lancer e il Forte che fu il primo pickup del marchio, antenato dell’attuale L200 leader di vendite in Europa.

Nel 1979 la Mitsubishi sbarca in Europa.
Nel 1982 nasce uno dei miti più indiscussi e associati al marchio, la Pajero. Essa era un robusto e spazioso fuoristrada che nel 1985 si aggiudicò la prestigiosa Parigi-Dakar e mise in mostra tutte le proprie qualità.

Negli anni ’90 furono lanciate la grintosa 3000GT, una coupé dotata di un possente 3.0 litri biturbo da 286cv con trazione integrale, quattro ruote sterzanti, il controllo della trazione e anche la nuova generazione della Pajero, ottenendo nuove vittorie alla Parigi-Dakar. Nello stesso periodo venne siglato un accordo con la Volvo per la produzione di una berlina denominata Carisma, sul pianale della S40.
Nel 1996 la berlina Lancer viene dotata di un motore 2.0 litri con iniezione diretta della benzina, denominato GDi. Tra il 1996 e il 1999 la Lancer vinse ben quattro titoli piloti nel WRC e uno costruttori.
Nel 1999 nasce la terza generazione del fuoristrada Pajero. Dal 2001 al 2007 la Pajero vince per sette volte consecutive la Parigi-Dakar, sbaragliando la concorrenza.

Nel 2016 il 34% delle quote della Mitsubishi vengono acquisite dal gruppo Nissan-Renault: nasce così il quarto gruppo automobilistico mondiale con oltre 10 milioni di vetture vendute nell’anno 2016.
Oggi Mitsubishi è attiva nella realizzazione di modelli elettrici ed ibridi. E’ anche uno dei marchi principali specialistici per chi affronta spesso percorsi in fuoristrada. A listino sono infatti presenti numerosi modelli, tutti a trazione integrale. Dall’ASX una compatta crossover, al Pajero, giunto alla quarta serie, un raffinato fuoristrada nonché icona del marchio.

Il logo della Mitsubishi è raffigurato da tre diamanti o meglio “tre petali di castagna d’acqua”. Essi sono stati voluti dal suo fondatore Iwasaki Yataro per rappresentarne i propri principi fondamentali:
-responsabilità comune nei confronti della società.
-integrità e lealtà.
-conoscenza dei popoli attraverso il commercio.

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