Usato o bidone: fai queste prove se non vuoi buttare i tuoi soldi

Comprare un’auto usata conviene ma può rivelarsi piuttosto rischioso. Tutti i consigli per non cadere in una truffa, e fare un buon affare

Scarsità dei componenti e lunghi tempi di attesa per il nuovo stanno rilanciando il mercato dell’usato in modo importante. L’aumento della domanda ha determinato un’impennata dei prezzi, anche per mezzi non particolarmente di valore si arrivano a spendere cifre significative. Una ragione di più per tenere gli occhi e non incappare nella classica fregatura.

Come non essere fregati acquistando un'auto usata
Auto usata, come fare un affare (Pixabay) – Allaguida.it

Auto usata, come evitare di sbagliare

Ecco alcuni utili consigli per procedere senza ansie. Per prima cosa andrebbe preferito l’acquisto presso un venditore professionista, in questo caso può essere applicato il Codice del Consumo che fornisce delle garanzie rafforzate.

Truffe come quella del contachilometri , incubo di tanti acquirenti non sono il problema principale: non  sono facili da mettere a segno. Inconvenienti del genere sono davvero rari. Ma partiamo con i suggerimenti per le questioni più essenziali.

Riallacciandoci a quanto detto prima se è possibile è meglio rivolgersi al concessionario, che mette a disposizione anche assistenza e officina.  In secondo luogo bisogna rimarcare che i modelli attualmente sul mercato sono generalmente tranquilli per quanto riguarda l’affidabilità. Le autovetture sul mercato attuale sono strutturate per 350mila km e diciotto anni di durata. Ma una volta acquisito un mezzo di seconda mano bisogna ricordarsi di fare tutti i controlli con cadenza regolare.

Se si è nel dubbio affidarsi alla norma UNC DOC 01 che verifica se il prezzo a cui è stata messa l’auto è effettivamente conveniente.

Se invece acquistate tramite privato, occhio che la macchina non sia sottoposta a ipoteche o fermi amministrativi. Per scoprirlo, bisogna recarsi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) , di persona o eventualmente online.  Anche qui bisogna fare attenzione, in quanto tra l’avviso di Equitalia e l’effettivo fermo trascorre del tempo, ed è proprio un questo lasso temporale che il venditore, furbescamente, potrebbe liberarsi del suo vecchio veicolo. Ciò significa che fino a quando non sarà sanata la posizione l’automobile sarà inservibile.

Auto usata, quando si sta rischiando la truffa
Consigli per l’acquisto di un’auto usata (Pixabay) – Allaguida.it

Anche consultare il libretto di manutenzione è un ausilio importante. Lì è presente tutto lo storico delle riparazioni, per cui tramite esso si può capire cosa stiamo per comprare. Se stiamo acquistando da un professionista avremo diritto per 24 mesi alla garanzia Legale di Conformità che consente di riparare eventuali guasti iniziali senza dover pagare nulla. Qualora non fosse possibile, il contratto viene annullato, l’acquirente restituisce la macchina e il venditore il denaro, tranne il valore dei km già percorsi.  Se il passaggio è avvenuto tra privati, bisognerà invece rivolgersi al Codice Civile. Il Tribunale di riferimento è sempre quello di chi ha comprato. Eventualmente ci si può appellare all’Antitrust che avvierà un’indagine gratuita.

In ultimo diciamo che se il prezzo dell’offerta è eccessivamente basso è meglio non fidarsi. Questo anche perché dietro alla classica proposta a cui non si può dire di no, potrebbe nascondersi un mezzo con guasti strutturali e potenzialmente pericoloso per sé stessi e per gli altri.

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