La quota di mercato delle EV continua a rimanere molto bassa a livello mondiale. Scopriamo quali alimentazioni sono nate nel corso degli anni in termini tecnologici.
Il green deal è una data che si approssima e il processo di transizione ecologica è già in atto. Il mercato dell’auto e l’intero comporta soffre del cambiamento tra una confusione di stampo ideologico e un approccio green. Le Case costruttrici mettono in produzione veicoli spesso senza identità nell’intento di coprire i costi ed i gusti dei più.
La risposta europea alle auto a pile è stata tiepida, e il Belpaese tra i tanti primati può vantare il parco auto più vecchio d’Europa. Che sia una scelta o una rinunzia all’acquisto, molti automobilisti restano affezionati ai motori termici evidenziando una diffidenza al nuovo e all’imposizione di certe regole. Il principio di neutralità è superato da una politica centrale, europea, che attraverso diktat e divieti di fatto blocca la circolazione delle auto ritenute inquinanti come quelle a diesel.
Il principio della domanda crolla e si pensano a soluzioni alternative all’elettrico che di fatto sta favorendo l’industria cinese e non certo quella europea che piange lacrime amare. In termini di sviluppo e ricerca il Giappone e Sud Corea hanno fatto passi da gigante e Hyundai ha svelato la seconda generazione della Nexo, la sua SUV a celle di combustibile alimentata a idrogeno. Anche Toyota si è portata avanti nella ricerca con la Mirai, sperimentando da anni con l’idrogeno una forma alternativa di alimentazione.
Novità nel mondo dell’automotive
La ricerca non si ferma qui, altre strade sono state battute, l’industria automobilistica ha dato vita a una lunga serie di esperimenti in passato: dalle auto ad aria compressa a quelle alimentate da energia atomica, passando per veicoli mossi da alcol, biogas e persino scarti organici.
La lista è lunga ma il cuore di molti porta sempre a scegliere auto a benzina. La transizione è iniziata ma le vecchie abitudini sono difficili da perdere. Molti italiani provano a posticipare il pensiero e l’acquisto preferendo spesso la propria vecchia auto e in certi casi come dare loro torto. Il tempo darà tutte le risposte.
