Acquisto auto, come ottenere un rimborso completo: cosa dice la legge

E’ possibile ottenere un rimborso dopo aver comprato una macchina? Tutti i consigli su come muoversi in questo frangente.

I modi per acquistare un’auto oggi sono principalmente due: di persona in concessionario, o via web tramite il sito ufficiale della Casa a cui si è interessati. Sebbene entrambi i metodi siano sicuri, può capitare che non vengano rispettati i tempi di consegna e se si ha bisogno della vettura questo può diventare un bel problema. Cosa fare a questo punto? E’ possibile comunicare al costruttore di non essere più interessati e ottenere un rimborso?

Rimborso completo
Rimborso completo, ecco come è possibile – allaguida.it

Visto che più tempo si utilizza il proprio veicolo, più salgono i chilometri percorsi e maggiore diventa la sua svalutazione, il primo passo da compiere è mettersi in contatto con il servizio clienti, così da farsi un’idea di quando si avrà effettivamente tra le mani la tanto attesa automobile. Solitamente su sollecitazione si riesce ad ottenere un responso veritiero. Ma come muoversi successivamente se le cose vanno male?

Acquisto auto, quando si può annullare l’accordo

Può accedere soprattutto oggi con l’Occidente ancora a fronteggiare la crisi dei microchip che ha inevitabilmente addormentato l’automotive che si venga informati di una data di consegna che non sia veritiera, magari fornita in un buona fede perché il produttore non si aspettava tante richieste. Non è da escludere neppure l’errore, ovvero qualche imprevisto sulla linea di montaggio che porta allo slittamento della chiusura del prodotto e dunque al passaggio successivo.

In qualunque modo, quando si contratta per comprare un mezzo, è sempre bene farsi dare un riferimento temporale, in modo da potersi rivalere in caso di mancato rispetto dello stesso. Inoltre il suggerimento in questo frangente è di chiedere un documento scritto, quale prova di quanto affermato dall’addetto, così che questi non possa sostenere il contrario o qualcosa di diverso.

Se si ha le carte in mano si può cominciare le operazioni per avere indietro il denaro versato. Attenzione però. Perché l’accordo possa essere annullato, deve essere trascorso quello che in gergo è chiamato “periodo di tolleranza”, In pratica si tratta di 60 giorni extra che il costruttore si dà con rilasciare il veicolo al proprietario. E’ facile quindi comprendere che non è qualcosa di immediato. Al contrario le tempistiche si dilatano in maniera considerevole e se si ha fretta di avere tra le mani l’autovettura acquistata si rischia di rimanere delusi.

Mancata consegna auto, procedura da seguire
Cosa fare se non si riceve l’auto acquistata (Canva) -Allaguida.it

Cosa fare allora? Trascorsi i due mesi in più che abbiamo detto, si potrà procedere con la domanda, rigorosamente attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo però soltanto nel caso in cui non si è ricevuta alcuna comunicazione sulla disponibilità della macchina scelta.

 Come stabilito dall’articolo 1385 del Codice Civile, il rimborso può equivalere a oltre il doppio della caparra versata a causa dell’inadempimento da parte del venditore. Ovviamente la posizione di chi a comprato è decisamente più scomoda perché oltre a non avere l’auto e aver dovuto versare un anticipo sarà costretto ad aspettare. Per completezza d’informazione diciamo che non adempiere al contratto è chi sta acquistando, il dealer avrà la facoltà di trattenere i soldi fino a quel momento sborsati.

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