Addio ad elettrico ed idrogeno: è questo il carburante del futuro, arriva da lontano ma costerà poco

Elettrico e idrogeno sono sempre più sviluppati, ma sembra che il futuro sia prossimo ad andare in un’altra direzione.

L’intento degli ultimi anni nel mondo della mobilità è quello di abbattere le emissioni di CO2 e non ci sono dubbi sul fatto che non si debba limitare lo sviluppo automobilistico. I paletti devono essere chiari, ma il modo con il quale le grandi aziende arrivano al risultato non deve essere sindacato in alcun modo.

Benzina auto elettrica sintetico
Ma quale elettrico o idrogeno: è questo il carburante del futuro (allaguida.it)

Questo è ciò che da anni si contesta all’Europa, la quale invece continua a voler andare avanti in modo cieco sulla sola produzione di auto elettriche dal 2035. Il 2026 sarà l’anno della verità, perché già nel 2019 si era stanziato questo come l’anno decisivo nel quale si sarebbe capito a che punto si trovava il piano per l’elettrico.

La Cina è indubbiamente la nazione che sta traendo i maggiori benefici dalla produzione di auto elettriche, ma non sembra volersi fermare qui. Molti vedono nell’idrogeno la principale alternativa all’elettrico, ma non sembra essere questo il pensiero della Cina, considerando come nella nazione asiatica si stia lavorando sempre di più per andare in direzione di auto termiche con carburanti sintetici.

Carburanti sintetici per auto termiche: per la Cina è questo il futuro

Se anche la Cina, nazione che ha modo di attingere con maggiore facilità alle terre rare, sembra aver messo in chiaro come il futuro sarà con i carburanti sintetici, allora sembra davvero giunto il momento di dare vita a questa rivoluzione. Questi infatti sono dei carburanti che permettono di continuare con l’utilizzo dei motori odierni, ma allo stesso tempo abbattono sensibilmente le emissioni di CO2.

Benzina auto elettrica sintetico
Carburanti sintetici per auto termiche: per la Cina è questo il futuro (allaguida.it)

Una delle principali aziende che sta puntando su questo è la GAC, con l’intento che però è quello di virare non più su benzina o gasolio, ma bensì su ammoniaca liquida. Un piano straordinario, in quanto si ha modo così di dare forma a un motore che non produce anidride carbonica, idrocarburi o carbonio.

Ottimo anche il piano per le emissioni di CO2, con queste che crollano del 90% rispetto alla classica benzina. Infine non si fa disprezzare nemmeno per la potenza, considerando infatti come sia in grado di erogare 161 cavalli. I carburanti sintetici sembrano davvero poter diventare la soluzione migliore in assoluto per venire incontro alle esigenze del pianeta e offrire ai clienti delle vetture di qualità.

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