Addio alla Lambretta come tutti la conoscevamo: l’ufficialità lascia gli appassionati increduli

La Lambretta, così come tutti la conosciamo, non esisterà più. Un cambio epocale che ha lasciato tutti gli appassionati senza parole

Uno dei simboli del boom economico italiano post Seconda Guerra Mondiale, saluta per sempre il mondo dei ciclomotori. Adesso lascerà spazio ad una nuova versione di certo più moderna ma molto meno carica di fascino.

lambretta elettrica
Lambretta, cambia tutto (allaguida.it)

Quando si pensa al risorgimento economico italiano del secondo dopo guerra vengono in mente diversi marchi industriali che hanno fatto la storia del nostro Paese. In un momento di estrema difficoltà, con le macerie lasciate dal conflitto bellico, in Italia ci si è rimboccati le maniche, dando il via ad un periodo florido e di grande innovazione. Uno dei settori in cui l’eccellenza nostrana ha fatto la differenza è sicuramente quello dei motori e in particolar modo delle due ruote.

Prima ancora che l’icona Vespa facesse la sua comparsa, a stregare il Bel Paese fu la Lambretta Innocenti. Prodotto per la prima volta nel 1947, ha accompagnato la nostra esistenza sino al 1972. Il suo nome trova spunto dal quartiere Lambrate, di Milano, dove sorgevano gli stabilimenti dell’industria meccanica Innocenti.

Il suo successo divenne ben presto planetario, venendo esportata anche in Argentina, Brasile, Cile, India e Spagna. In 25 anni di produzione, oltre a collezionare numeri di vendita spaventosi, è diventata un punto di riferimento, sia da un un punto di vista tecnico che di status quo.

Lambretta elettrica, la nuova versione della storica due ruote italiana: tutte le caratteristiche

A distanza di tanti anni, ora la Lambretta è di nuovo pronta a ritagliarsi una fetta importante del mercato, attraverso un nuovo modello rivoluzionario. Addio al motore termico che abbiamo conosciuto per decenni e spazio all’elettrico.

La nuova Lambretta elettrica
Cambia tutto per la Lambretta (AllaGuida.it)

 

Lo scooter pronto ad essere lanciato all’EICMA 2023 rappresenta un perfetto connubio tra linee classiche e tecniche moderne. Sarà alimentato da un pacco batterie da 4,6 kWh di capacità, con ricariche da soli 36 minuti con le colonnine fast (5 ore e 40′ con la presa domestica).

Per quanto riguarda i consumi, con la modalità più conservativa si può arrivare anche a 127 km di autonomia, mentre con la variante sport si scende a circa 60 km.

Le prestazioni sono interessanti, con una velocità massima dichiarata di 110 km/h e potenza nominale di 11 kW. Il peso è di 135 kg a vuoto, mentre l’altezza della sella è di 780 mm da terra. Probabilmente diventerà un nuovo punto di riferimento anche in questa nuova versione.

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