Addio alla patente tradizionale, la mossa dell’Unione Europea: adesso ci siamo

Presto la classica patente italiana potrebbe non essere più l’unico documento necessario per guidare l’automobile. Ecco perchè tutto potrebbe cambiare davvero in fretta. 

Presto, la classica patente cartacea o in versione documento rigido con il colore rosa e tutto il resto potrebbe non essere più il documento necessario per guidare, almeno nell’Unione Europea: ultimamente si discute sempre di più sulla questione della licenza di guida che – secondo gli esperti – nei prossimi dieci, quindici anni sarà rivoluzionata completamente dal punto di vista legislativo al livello europeo.

La questione riguardante il peso delle automobili elettriche che potrebbe rendere l’attuale normativa sulla licenza di guida in molti paesi membri insufficiente per consentire a tutti di guidare con questo documento non è l’unica che le massime autorità in merito stanno prendendo in considerazione: siamo ormai nell’epoca digitale e inevitabilmente anche i documenti stanno cambiando.

L’idea di un documento digitale universale sta via via prendendo piede anche in Commissione Europea dato che la discussione è adesso molto viva. Secondo alcune fonti, la cosiddetta patente digitale potrebbe arrivare prima di quando pensiamo e addirittura entro la fine dell’anno. Tutto è partito con il Consiglio Europeo dei Trasporti del primo giugno in cui si è parlato di questo.

Identità digitale

In merito al consiglio che ha visto la partecipazione dei ventisette Ministri dei Trasporti e delle Infrastrutture dei paesi membri dell’unione tra i temi affrontati c’è stato quello della patente digitale, un documento virtuale che andrebbe a collocarsi nell’idea madre di dare un documento unico digitale ed universale ai cittadini dei paesi membri. Un’idea degna di un videogame di fantascienza ma sempre più concreta.

Identità del documento
Anche la patente diventerà digitale, presto o tardi (Ansa) – Allaguida.it

Sebbene durante il consiglio che si è tenuto in Lussemburgo si sia parlato attivamente di questo tema non abbiamo ancora una data precisa di arrivo del documento digitale anche se la stampa italiana insiste molto sul fatto che la possibilità di scaricare direttamente sullo Smartphone una patente certificata che si può presentare in caso di controllo di polizia negli stati membri.

L’idea di avere un documento così importante sullo Smartphone è sia rassicurante che spaventosa per le implicazioni riguardanti la privacy ma anche per il fatto che finalmente sarà impossibile perdere un documento, dato che sarà tutto salvato sulla memoria del cellulare. Vedremo come la Commissione Europea sceglierà realmente di affrontare questo complesso cambiamento epocale.

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