Addio alle citycar, spunta un nuovo concetto di auto: ecco come sarà l’utilitaria del futuro (FOTO)

Le auto di oggi sono ben diverse, per stile ed impostazione, rispetto a quelle che eravamo abituati a conoscere. Ora andremo a scoprire questa curiosa categoria, che si candida ad un ruolo da protagonista in vista del futuro.

Il mercato dell’auto sta cambiando e continuerà ad evolversi anche nel corso dei prossimi anni, presentando modelli sempre più interessanti ed imbottiti di tecnologia. Anche a livello di segmenti, non è possibile operare paragoni con pochi anni fa, visto che tutto è cambiato. I SUV rappresentano il 56% della quota di mercato in Europa ed hanno surclassato le rivali, con le station wagon e le utilitarie di Segmento A che stanno lentamente sparendo.

Queste saranno le auto che domineranno in futuro?
Auto alla ribalta (ANSA) – Allaguida.it

Queste ultime, inoltre, devono affrontare l’arcigna concorrenza rampante dei quadricicli elettrici, molto meno costosi e più comodi rispetto alle classiche utilitarie per destreggiarsi nel traffico cittadino. Si parla molto anche delle piccole kei car, che arrivano dal Giappone, ovvero piccole vetture che per rientrare nella categoria non devono superare i 3,40 metri di lunghezza massima. Per quanto riguarda la larghezza, invece, devono rientrare in un massimo di 1,48 metri, con un motore di una potenza contenuta di massimo 64 cavalli e 660 cc di cilindrata.

Auto, le kei car potrebbero dominare anche in Europa

Le kei car, tanto per farla breve, sono vetture molto compatte, perfette per affrontare il traffico delle città, e non è un caso che siano nate in Giappone, visto il caos che si può trovare nei grandi centri abitati. Possono, inoltre, trasportare fino a quattro persone, mentre i quadricicli si fermano a due. Nel paese del Sol Levante sono anche avvantaggiate da una serie di incentivi, tra cui tasse più basse, ed è ormai ben noto come gruppi quali Stellantis e Renault abbiano iniziato ad interessarsi ad esse, per capire quanto e come si possa gestire il loro ingresso sul mercato. John Elkann ha spesso richiesto all’Europa di favorire la transizione verso questi modelli.

Suzuki Hustler le kei car puntano in alto
Suzuki Hustler in mostra (Suzuki) – Allaguida.it

Tra i loro vantaggi, ci sarebbero dei prezzi d’acquisto molto ridotti, anche rispetto alle utilitarie di Segmento A, oltre che una tecnica molto semplice che andrebbe ad abbattere i costi di produzione. Per poter dominare in Europa c’è però bisogno di una normativa ad hoc, come richiesto proprio dal presidente di Stellantis. In ogni caso, il futuro dell’auto nel Vecchio Continente potrebbe passare dalle kei car, che però dovranno essere regolamentate in maniera precisa per diventare, a tutti gli effetti, sostenibili economicamente.

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