La Lamborghini conta oggi su una gamma di auto Plug-In Hybrid, e per il futuro, intende salvare i motori termici mediante l’utilizzo di un carburante pulito e di nuova concezione. Ecco il progetto della casa del Toro.
La Lamborghini è uno dei punti di riferimento nel mercato delle supercar, e la casa del Toro, nel corso degli ultimi anni, è cresciuta enormemente grazie ad una strategia azzeccata. Da ormai diverso tempo, la gamma è totalmente Plug-In Hybrid, in un processo iniziato con l’avvento della Revuelto, spinta da un V12 ibrido ricaricabile, che ha rimpiazzato nella gamma l’Aventador.

In seguito, è toccato al SUV Urus SE, per poi portare al debutto, nell’estate scorsa, la nuova Temerario, al posto dell’amatissima Huracan, che ha puntato su un motore V8 biturbo ibrido. E l’elettrico? La Lamborghini ha svelato due anni fa la Concept Car Lanzador, un SUV ad emissioni zero, che anticipa un modello di serie che potremo vedere tra qualche anno. Tuttavia, la Lamborghini non ha alcuna intenzione di mettere da parte i motori termici, ed ha già reso nota la propria ricetta per salvarli dalla fine della loro carriera. Ecco su cosa è necessario puntare per impedire il completo passaggio all’elettrico.
Lamborghini, si scommette sugli e-fuel per il futuro
La transizione elettrica è in corso in tutto il mondo, ma i brand che producono supercar non sembrano essere intenzionati a seguire la stessa strada. La Lamborghini vuole salvare il motore termico mediante i carburanti sintetici, detti anche e-fuel, di cui si parla molto al giorno d’oggi. Lo Chief Tecnica Officer della casa di Sant’Agata Bolognese, ovvero Rouven Mohr, considera i carburanti sintetici in grado di salvare il motore a combustione interna. L’esempio più importante arriva dal motore V8 4.0 biturbo montato sulla nuova Temerario. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Mohr a “Car Expert“, sarebbe proprio la nuova supercar la prima a poter sfruttare questo tipo di carburanti.

In particolare, la Temerario è in grado di funzionare con benzina ed e-fuel, senza alcuna differenza tra le due alimentazioni. Mohr crede che nessun’auto elettrica sarà mai in grado di eguagliare l’emozione garantita da un motore termico, che sia esso un V10 o un V12, e che è importante salvaguardare questa tecnologia mediante l’utilizzo degli e-fuel. La Lamborghini teme che il passaggio alle batterie possa allontanare quella fetta di clienti innamorata del sound dei motori termici, ed occorre trovare soluzioni alla svelta.