Non c’è pace per la KTM che sta attraversando uno dei momenti più difficili da quando era tornata grande. Scopriamo cosa sta accadendo.
Si dice spesso che quanto più in alto si sale più veloce è la caduta. In passato abbiamo seguito i successi commerciali, in pista e fuori, della casa austriaca KTM, con grande attenzione e abbiamo trasmesso informazioni dettagliate circa le vicende societarie, facendo il tifo per la sopravvivenza di un’azienda storica, leader per anni nel settore delle due ruote, che per affidabilità e design ha attirato a sé, soprattutto, negli ultimi dieci anni neofiti e giovanissimi che hanno mosso i primi passi in sella ad una KTM.

Ripercorre, ora, a ritroso le cause della crisi in casa KTM non ha senso, ma è preferibile concentrarsi sul presente, su quanto sta accadendo oggi, in queste ore: Loxone ha acquisito il 51% di Kiska attraverso un aumento di capitale. Il Gruppo Loxone è ora composto da tre divisioni, suddivise in Core Development & Strategy, Market Organizations e Competence Center.
Nuovo colpo per la KTM
Complessivamente il Gruppo Loxone impiega oltre 1200 dipendenti ed è una delle aziende in più rapida crescita al mondo nel campo dell’automazione domestica e degli edifici. La sede centrale del Gruppo Loxone è Loxone Electronics GmbH a Kollerschlag. Thomas Moser e Martin Öller, proprietari, e Rüdiger Keinberger, amministratore delegato, sono responsabili dell’azienda. La strategia e le idee dietro ai prodotti per l’automazione domotica di Loxone vengono sviluppate presso la sede centrale del gruppo. Una strana coppia Loxone e KTM, un investimento strategico che ha permesso all’agenzia di design di continuare a esistere, a sopravvivere dopo che Pierer Mobility aveva messo “in pericolo immediato il futuro di Kiska“.

L’operazione è stata ufficializzata dall’autorità austriaca per la concorrenza. L’importo dell’operazione non è stato divulgato, ma si immagina un importo importante. Lo studio di design fondato 35 anni fa da Gerald Kiska, ha di fatto un nuovo datore di lavoro. E’ difficile ora immaginare se Kiska rimarrà fedele alla sua identità che ha portato KTM ad essere una moto sempre unica ed originale nel design. La saga KTM sembra non finire mai, sarà nostro dovere tenervi informati sui prossimi sviluppi. Tenetevi pronti, perchè ci sono in caldo delle novità bollenti che potrebbero anche avere un impatto sull’impegno in MotoGP della squadra corse ufficiale nei prossimi anni.