Le supercar sono le auto più amate in assoluto, gioielli dotati di potenze estremamente elevate ed in grado di regalare un sound celestiale. Tuttavia, l’Unione Europea pare avere un piano per sopprimerle.
L’Unione Europea sembra non aver niente di meglio da fare se non inventare regole e normative in grado di distruggere il mercato dell’auto, già profondamente in crisi da molti anni. Nel mirino ci sono ora le supercar ed il loro amato sound, che viene considerato nocivo dai burocrati di Bruxelles. Nel corso degli ultimi anni, il rombo si è fatto già più sommesso per via dell’utilizzo di motori turbo ibridi, ma il piano potrebbe presto passare ad una fase successiva e con delle conseguenze ben più drammatiche.

Nello specifico, sta per iniziare la Fase 3 del programma di riduzione dell’inquinamento sono provocato dalle auto, in particolare dalle supercar, con le soglie massime che verranno presto abbassate. Ciò significa che un gran numero di costruttori dovranno intervenire per risolvere il problema, interrompendo del tutto la produzione di alcuni modelli. Non è infatti conveniente intervenire sui motori di modelli già esistenti per modificarli, meglio rifare tutto da capo e sacrificare i propri modelli di punta in nome della riduzione dell’inquinamento acustico.
Supercar, l’Unione Europea vuole cancellare il loro rombo
A luglio del 2026, tra pochissimi mesi ormai, entrerà in voglie il regolamento 68 db, che riguarderà tutti i veicoli di classe M1, una categoria che comprende mezzi che possono ospitare sino a 9 posti totali. Non ci sarà alcuna distinzione tra le varie vetture, e verranno messi sullo stesso piano veicoli che partono dai SUV sino ad arrivare alle supercar. Acea, l’associazione dei costruttori, ha consigliato di creare diverse sottocategorie, come la M1b o la M1c per quanto riguarda le vetture sportive, con l’obiettivo di esentare le supercar da queste nuove limitazioni. Tuttavia, pare che non ci sia nulla da fare e che tutto sia già deciso.

All’Unione Europea non interessa il fatto che le sportive e le supercar rappresentino solamente l’1% delle auto immatricolate ogni anno in Europa. Le stesse leggi verranno applicate per tutti i motivi. Si dice che la Mercedes dovrà rinunciare a molte versioni delle sue auto AMG, ma anche per Ferrari, Lamborghini e Porsche saranno guai seri, visto che quasi la totalità della gamma di questi brand rischia di trovarsi fuori dalle normative a partire dalla prossima estate. L’ennesima follia firmata Unione Europea, uno schiaffo a decenni di storia del mondo dell’automobile.





