Addio al Salone dell’auto di Francoforte, dal 2021 si cambia location

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[didascalia fornitore=”Shutterstock”]Foto Shutterstock | di eugeniusro[/didascalia]

Una tradizione che durava dal 1951 quella del Salone dell’Automobile di Francoforte, conosciuto anche come l’International Automobil-Ausstellung (IAA), ma che dal 2021 smetterà di esistere: il contratto che legava gli organizzatori con il centro eventi Messe Frankfurt è scaduto l’anno scorso. E seppur Francoforte si era ricandidata per il 2021 con innovative idee per ridare lustro ad un motor show in fase calante nelle ultime edizioni, dal consiglio di amministrazione del Vda, l’associazione dell’automobile tedesca (che è anche organizzatrice della kermesse) è arrivata la bocciatura che, al meno di clamorosi colpi di scena, vedrà il salone tedesco ospitato in un’altra città. La VDA, quindi, ha già fatto sapere che le presentazioni delle contendenti sono state ampiamente valutate. E il consiglio ha deciso che il Salone dell’Auto della Germania si terrà in una città tra Berlino, Amburgo e Monaco. Di conseguenza a meno di colpi di coda improvvisi, l’IAA non sarà più a Francoforte.

Salone dell’Auto, addio a Francoforte

Non si sa perché Francoforte sia stata eliminata così presto nella corsa al motor show del 2021, ma la VDA ha dichiarato che “le idee e i concetti della città di Francoforte erano molto impressionanti. Tuttavia, dopo aver valutato tutti i criteri pertinenti, lo IAA 2021 non si svolgerà più nella sede della fiera di Francoforte sul Meno“. Una decisione non facile da prendere e che segna una svolta nel settore auto non solo tedesco, ma mondiale.

In realtà la notizia non arriva come fosse un fulmine a ciel sereno: l’ultimo IAA, nel 2019, è stato guastato dall’assenza di un numero importante di case automobilistiche internazionali e da un forte calo del numero di visitatori. La fiera di Francoforte aveva difatti registrato una diminuzione dei visitatori: 550.000 nel 2019 contro gli oltre 800 mila e oltre 900 mila degli anni precedenti. La realtà attuale è evidente. Gli spettacoli automobilistici sono molto costosi e i produttori sono sempre più a rischio (vedi assenze Ginevra 2020), in particolare in un momento in cui devono investire enormi quantità nello sviluppo. Dopo 70 anni esatti dunque sarà un’altra città tedesca ad ospitare il Salone Internazionale. Uno dei più importanti saloni auto al mondo, prima con cadenza annuale e poi, dal 1991, biennale, alternandosi con Parigi.

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