Con l’avvento delle prenotazione fai-da-te sul web le agenzie di viaggio stanno andando incontro a una crisi senza precedenti. Una nota società è fallita creando dei forti disagi ai suoi clienti.
Le offerte di viaggio piombano nella disponibilità di noi tutti attraverso siti web e note app pensate per mettere in diretto contatto il privato con la struttura alberghiera o l’host del B&b. Il trend è in espansione in tutto il mondo, e il modo di viaggiare e di prenotare una camera o una casa ha cambiato sia le abitudini dei viaggiatori sia il rapporto con le agenzie turistiche, che si trovano spesso svuotate dalla clientela con bilanci negativi.

Molte agenzie turistiche anche in Italia hanno chiuso i battenti, ma il fenomeno è in espansione anche in Europa. Pertanto vi raccontiamo come una agenzia tedesca è sull’orlo del fallimento lasciando personale e clienti a casa. La Wangerland Touristik GmbH è un’agenzia turistica, una società controllata dal comune omonimo, molto conosciuta in Bassa Sassonia. Purtroppo, a causa di un investimento sbagliato, si è trovata piena di debiti e lo scorso 1° settembre il tribunale distrettuale di Wilhelmshaven ha avviato una procedura fallimentare in amministrazione controllata con l’augurio che la situazione si risani grazie ad investitori stranieri.
Problemi per l’agenzia di viaggio
Un investimento sbagliato, appunto, ha affondato l’agenzia Wangerland Touristik. Quest’ultima intendeva originariamente rilanciare il turismo con una spa di lusso con servizi top: il costo iniziale di 8,9 milioni di euro sia salito a 23 milioni, a causa anche della scelta di materiali di pregio e rifiniture pregiate. Le spese sono andate ben oltre i preventivi con la drammatica conseguenza di contrarre debiti che hanno portato presto alla bancarotta dell’intera agenzia.

Il progetto che sicuramente era partito bene con l’intenzione di rilanciare tutta quell’aerea, oggi, è fallimentare e la società si trova a fare i conti con un periodo assai complesso. Le proprietà e i terreni che ospitano la struttura vengono ora offerti a investitori esterni con la speranza di un rilancio dell’investimento. La società e il progetto saranno salvi solo se a supporto arriveranno capitali esterni pronti a farsi carico dei debiti e aperti alla possibilità di impegnarsi nell’ambizioso progetto turistico.