Alex Marquez si è reso protagonista di un inizio di stagione da sogno ed è a soli 22 punti dal fratello Marc in classifica mondiale. C’è però un problema non da poco sottolineato da Luigi Dall’Igna.
Week-end di pausa per la MotoGP, pronta a tornare in azione il prossimo week-end sul tracciato di Silverstone, quest’anno anticipato al mese di maggio. Si arriva oltremanica con Marc Marquez in vantaggio di 22 punti sul fratello Alex, mentre Pecco Bagnaia è precipitato a -51 dopo il fine settimana da incubo di Le Mans, dal quale è uscito senza riuscire a marcare punti. A patto che il nativo di Cervera possa avere dei rivali, il più credibile è senz’altro suo fratello Alex, che a Jerez de la Frontera ha vinto la sua prima gara in top class, e che continua a stupire.

Alex, in sella alla Ducati Desmosedici GP24 del Gresini Racing, sta disputando una stagione eccezionale, e solo durante il GP di Francia ha commesso un errore che gli è costato diversi punti dal fratello. Viste le eccellenti performante messe in mostra sin qui, sia da Alex Marquez stesso che dalla sua moto, Luigi Dall’Igna ha escluso evoluzioni nel breve periodo per lo spagnolo, che si sta dimostrando molto competitivo sul prototipo dello scorso anno.
Alex Marquez, Dall’Igna parla dello sviluppo Ducati
Parlando alla stampa dopo la tappa di Le Mans, Luigi Dall’Igna ha rivolto importanti complimenti ad Alex Marquez, facendo però intendere che sulla sua Ducati non ci saranno evoluzioni: “Alex ha trovato una maggiore fiducia con la nuova moto, ma c’è anche da dire che è migliorato, sta facendo gare meravigliose. Merita di essere dov’è, è il pilota che ha commesso meno errori. Ha fatto un passo in avanti impressionante rispetto allo scorso anno. Ci sono stati anni in cui la differenza tra la moto ufficiale e quella satellite era enorme, ed era normale offrire ai piloti non ufficiali alcune evoluzioni durante l’anno“.

Dall’Igna ha poi chiarito il proprio pensiero: “Al giorno d’oggi, non è più così. Non c’è più una differenza così chiara. Ad oggi, sia la moto ufficiale che quella dello scorso anno sono molto vicine. Ecco perché è difficile pensare di evolvere anche la moto di Alex Marquez. Vogliamo fare un bello step con la moto ufficiale, solo in quel momento potremo pensare di dare qualche novità anche ad Alex. Questa è sempre stata la nostra filosofia, credo sia comprensibile“.