Alfa Romeo Giulia: affidabilità superiore a Audi, BMW e Mercedes

Alfa Romeo Giulia B-Tech

L’affidabilità dell’Alfa Romeo Giulia è tra le migliori della categoria. A dirlo non siamo noi, ma sono direttamente i clienti che la possiedono, che hanno dato i loro feedback sulla vettura al periodico britannico WhatCar?. I colleghi inglesi sono famosi per il loro Reliability Survey, che raccoglie le opinioni di migliaia e migliaia di automobilisti del Regno Unito in merito alla propria auto.

Nell’ultima edizione di questo rapporto sull’affidabilità delle nuove vetture sono state prese in considerazioni le opinioni di oltre 18.000 clienti inglesi, che hanno coinvolto ben 159 modelli di auto diversi appartenenti a 31 brand. Se andiamo a vedere la classifica delle vetture “executive”, ossia le berline e station wagon premium, troviamo un dato molto interessante: l’Alfa Romeo Giulia, auto del rilancio del brand italiano, è una delle più affidabili di questa categoria. E, soprattutto, è più affidabile di Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C.

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Da notare, anche, come gli automobilisti britannici siano molto esigenti dalle proprie vetture e non lascino passare proprio nessun difetto, generalmente.
Questo è un riconoscimento molto importante per il modello disegnato, progettato e costruito al 100% in Italia. Una dimostrazione ulteriore della bontà del progetto, che si è già distinto fino ad oggi per una meccanica d’eccellenza: sospensioni sofisticate (quadrilatero alto all’anteriore e multilink al posteriore), albero di trasmissione in carbonio per tutte le versioni, peso più basso della categoria e motori di ultima generazione molto performanti.

Ricordiamo che l’Alfa Romeo Giulia MY19 è attualmente in vendita con due motori benzina (2.0 da 200 e 280 cavalli ed il 2.9 V6 da 510 CV della versione Quadrifoglio) ed il diesel 2.2 con potenze di 136, 160, 190 e 210 cavalli. Tutte le motorizzazioni sono omologate secondo le nuove normative Euro 6d-temp e sono abbinate al cambio manuale o automatico ad otto rapporti della ZF. C’è sia a trazione posteriore che integrale Q4.

La classifica

Qui sotto trovate la classifica: come si può notare la prima è la Volvo V60, un modello sul mercato oramai da tanti anni (oramai non più in commercio) e che ha risolto tutti i problemi di gioventù grazie all’esperienza accumulata in anni di vendite. Al secondo posto l’Opel Insignia di vecchia generazione, per la quale valgono le stesse considerazioni della Volvo. Al terzo posto la Giulia, che è l’auto più nuova tra tutte quelle presenti in classifica.

Curioso notare che la Mercedes Classe C, la più venduta in Europa nel segmento D (quello della Giulia, per l’appunto), sia la peggiore in termini di affidabilità. Forse è tempo di iniziare a sradicare certi preconcetti sul mondo dell’auto…

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Classifica | Marca e modello | Punteggio
1 | Volvo V60 (2010-2018) | 99.3%
2 | Opel Insignia (2008-2017) | 97.5%
3 | Alfa Romeo Giulia (2016-presente) | 96.9%
4 | BMW Serie 3 (2012-presente) | 96.6%
5 | Mazda 6 (2013-presente) | 95.9%
6 | Skoda Superb benzina (2015-presente) | 95.2%
7 | Audi A3 sedan (2013-presente) | 93.9%
8 | Audi A4 benzina (2015-presente) | 93.7%
9 | Skoda Superb diesel (2015-presente) | 93.2%
10 | Volkswagen Passat (2015-presente) | 92.9%
11 | Ford Mondeo (2014-presente) | 92.6%
12 | Audi A4 diesel (2015-presente) | 91.9%
13 | Jaguar XE (2015-presente) | 83.7%
14 | Mercedes Classe C (2014-presente) | 83.1%
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Le poche problematiche segnalate dai proprietari dell’Alfa hanno toccato: il climatizzatore (4%), i freni (4%) e le luci esterne (4%). Tuttavia viene precisato che tutte le difettosità sono state riparate in garanzia gratuitamente per i proprietari coinvolti.

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