Alfa Romeo, la Giulia che non ti aspetti: un incrocio tra BMW e Ferrari e i puristi sognano

Coloro che non sono rimasti affascinati dalle linee dei modelli rialzati dell’Alfa Romeo potranno guidare una berlina di alta fascia.

L’Alfa Romeo ha bisogno di tornare grande in un mercato in cui sono i colossi tedeschi a svettare. I SUV, in una fase di hype generale, sono serviti per rimpolpare le casse in rosso del marchio milanese, rientrante nell’universo Stellantis, ma si sente la mancanza nella gamma di un modello top. L’unica Alfa Romeo in linea con la tradizione storica è la Giulia.

Render nuova Alfa Romeo
Alfa Romeo: nuovo modello premium (ANSA) – Allaguida.it

La crisi dell’ammiraglia della Casa di Arese ha spinto i vertici, a partire da Imparato, a proporre delle soluzioni più in linea con i trend attuali. Ecco spiegato perché non appaiono più da anni in listino delle sportive autentiche o delle station wagon. Almeno l’Alfa Romeo vorrebbe tornare a fare la voce grossa nel segmento delle auto di alta fascia. Il lusso vende e potrebbe valere la pena creare una berlina per facoltosi appassionati?

La risposta affermativa avrebbe convinto il management del marchio milanese. Stellantis può fare affidamento anche sul know-how di Citroen, Opel, DS, Peugeot. Fiat e Abarth, che collaborano sempre più strettamente, stanno vivendo una fase di appannamento, e la risposta del lusso targato Maserati non sta funzionando come nelle aspettative. Per Alfa Romeo potrebbe andare diversamente nei prossimi anni.

Render nuova Alfa Romeo

In basso vi proponiamo una accurata rappresentazione grafica del designer Tommaso D’amico che ha elaborato una nuova Giulia. La base della nuova berlina premium potrebbe essere simile. Potrebbe essere costruita sulla piattaforma STLA Large, già impiegata per la nuova Dodge Charger. Il marchio milanese potrebbe rilanciarsi nel segmento delle grandi berline premium, proponendo il giusto mix tra innovazione, eleganza e sportività.

In passato le ammiraglie del Biscione sono volate sul mercato. Il frontale, legato alla Giulia della scorsa decade, appare interessante. L’alto potenziale per sviluppare l’erede della Giulia e una nuova berlina nella direzione di una BMW all’italiana attirerà i puristi. Vi lasciamo al video in alto del canale YouTube di D’Amico.

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