La Casa francese, appartenente al Gruppo Renault, ha intenzione di piegare il dominio della Ferrari. La nuova Alpine nasce dall’esperienza in pista.
Ferrari e Alpine si stanno dando battaglia nel campionato mondiale endurance. Le due compagini europee sono state in lotta anche nelle recenti sfide del WEC, tra cui quella corsa in Italia. Ad Imola le Alpine hanno affrontato una gara regolare e sono state abili nello sfruttare le opportunità dettate dalle strategie di una sfida ricca di colpi di scena. Il terzo posto finale ha rappresentato una iniezione di fiducia anche per Mick Schumacher. Il figlio del Kaiser, dopo l’esperienza in Haas in F1 e da tester della Mercedes, ha deciso di lanciarsi nella mischia al volante del bolide francese. A vincere a Imola, però, sono state le Ferrari. Proprio da questo testa a testa nascerebbe un progetto che dalla pista passa alla strada.
La F1 e il WEC stanno determinando una crescita sempre maggiore delle proposte commerciali. Dal know-how acquisito nelle corse di durata i tecnici stanno partorendo degli autentici mostri. Le hypercar, per loro stessa definizione, superano i concetti classici di supercar. Sono bolidi che possono dare il meglio solo sull’asfalto di un tracciato, lontane dalle insidie del traffico cittadino. L’Alpine sta promuovendo una strategia aggressiva, allargando una gamma che prima era limitata solo alla piccola sportiva A110.
Il progetto hyper dell’Alpine
Oltre alla presentazione della A390, l’amministratore delegato di Renault, Luca De Meo, ha annunciato a TopGear che la Casa francese è pronta a lanciare una hypercar. Il capo di Alpine, Philipe Krief, ha confermato il progetto, previsto per il 2028. La vettura disporrà di propulsore ibrido da 1.000 cavalli, con un motore V6 turbocompresso che spingerà le ruote posteriori e un motore elettrico per ciascuna ruota anteriore. La divisione motorsport Alpine Hypertech, sta sviluppando il propulsore. L’auto non ha ancora un nome.
“Quest’auto ha tre obiettivi – ha affermato Krief a TopGear – Uno è far crescere Alpine. Questo tipo di auto è necessario perché regge il confronto con tutto il resto della gamma. Secondo, è un laboratorio di innovazione, per le supercar, poi per Alpine e poi per l’intero Gruppo [Renault]. Terzo, sarà un buon affare”. Ferrari, Lamborghini e altri top brand stanno spingendo per auto ibride.
Alpine vuole allargare la gamma con cinque nuovi modelli full electric da qui al 2030. Verrà lanciata la versione 100% elettrica della A110, l’A310, una 2+2 basata sulla stessa piattaforma dell’A110, oltre a una versione full size a ruote alte e l’A290, una versione più pepata della Renault 5 hatchback.
