La Tesla vive il periodo peggiore della propria storia sul fronte delle vendite, ma per Elon Musk c’è un nuovo bonus nonostante il crollo delle immatricolazioni. Scopriamo cosa c’è dietro a questa decisione.
Sono tempi duri per le auto elettriche, ed anche chi ha investito e creduto sin da subito in questa tecnologia si trova oggi in grave difficoltà. La Tesla ha subito un gravissimo calo delle vendite in Cina e negli Stati Uniti d’America, indubbiamente i due mercati più importanti in assoluto per la casa con sede ad Austin. Le posizioni politiche di Elon Musk assunte a sostegno di Donald Trump lo scorso anno non hanno certamente aiutato, assieme a molti altri fattori negativi.

Musk ha deciso di lasciare il DOGE per tornare a concentrarsi sulla sua azienda, il cui titolo in Borsa è calato drasticamente. Nelle ultime ore, al CEO e fondatore è stato riconosciuto un bonus per miliardi di dollari, a seguito della decisione presa dal consiglio di amministrazione. L’obiettivo di quest’ultimo è di blindare la figura del fondatore, il quale dovrà concentrarsi su un piano di rilancio prima che sia troppo tardi.
Tesla, bonus da quasi 30 miliardi ad Elon Musk
Il consiglio di amministrazione della Tesla, proprio nel corso dell’ultima settimana, ha approvazione l’assegnazione di 96 milioni di azioni, per un valore di circa 30 miliardi di dollari ad Elon Musk, nell’ambito di un nuovo accordo retributivo. Ricordiamo che il CEO e fondatore della casa pioniera nella tecnologia di auto elettriche aveva minacciato di lasciare l’azienda qualora non gli fossero state assegnate un numero di azioni ancor più elevate. L’azienda, in una lettera agli azionisti, ha così reso noto: “Mantenere Elon è più importante che mai, siamo fiduciosi che questo compenso possa incentivare Elon a rimanere con noi in Tesla“.

L’azienda e Musk, per chi non ne fosse a conoscenza, sono al centro di una vera e propria battaglia legale in Delaware, da ben sette anni a questa parte. Si discute del più elevato premio retributivo mai concesso nella storia degli USA, ovvero il pacchetto da 56 miliardi di dollari che era stato concesso al buon Elon nel 2018 dal CdA. Dunque, le discussioni sono destinate a proseguire nel corso dei prossimi mesi, e sui social non sono mancate le critiche alla decisione dei vertici per aver concesso una quantità di azioni e, dunque, di denaro così elevata.