Altro che solo elettrico: la Cina lancia l’ibrido con la soluzione più assurda

La Cina negli anni ha dimostrato di essere una delle principali nazioni al mondo dei motori e ora ha pronti grandi cambiamenti.

Le auto elettriche hanno sicuramente avuto un grande aiuto dallo sviluppo della Cina di questi ultimi anni, con la nazione asiatica che ha stravolto il settore delle quattro ruote. Sono ormai da anni presenti un numero sempre maggiore di marchi di alto livello sul mercato italiano ed europeo.

Auto elettrica BYD Song Pro
Altro che solo elettrico: la Cina lancia l’ibrido con la soluzione più assurda (allaguida.it)

Inutile dire come le vetture elettriche abbiano dato una grandissima mano per poter far accrescere il settore delle auto cinese. Vetture di qualità e allo stesso tempo con un costo molto contenuto, considerando come la Cina ha avuto modo di sfruttare le terre rare per la produzione delle batterie.

Uno dei marchi che ha saputo conquistare il maggior numero di clienti è sicuramente la BYD. Un colosso che ha dimostrato di sapersi imporre sul mercato con un numero di vetture elettriche ormai superiori rispetto anche a un mito assoluto come la Tesla. Ora però arriva un nuovo progetto davvero molto interessante e che riguarda una motorizzazione davvero innovativa.

BYD Song Pro: arriva l’auto con motore a bioetanolo

In Brasile si sta puntando ormai sempre di più sulla produzione di auto in grado di sfruttare il bioetanolo. Una scelta che ha permesso così alla BYD di poter dare vita a un eccezionale modello come la Song Pro, un’auto che è nata nello stabilimento sudamericano di Camaçari. La versione speciale ha preso il nome di COP30 Special Edition.

Auto elettrica BYD Song Pro
BYD Song Pro: arriva l’auto con motore a bioetanolo (BYD Press Media – allaguida.it)

Siamo di fronte in questo caso a un modello davvero rivoluzionario, tanto è vero che si presenta con un motore plug-in che funziona con bioetanolo. C’era chi, come Fiat, in Brasile stava cercando di portare avanti il piano legato alle auto con bioetanolo, ma averla portata su di una motorizzazione plug-in si è rivelata una prima volta assoluta.

Vi è dunque grandissima soddisfazione da parte del fondatore di BYD, ovvero Wang Chuanfu per questo traguardo. La casa cinese dimostra dunque ancora una volta di essere un colosso al passo con i tempi e in grado di rivoluzionare il mercato delle auto. In questo modo si va nella direzione di un prodotto che da un lato è ecologico e dall’altro lato è anche in grado di poter portare avanti una produzione termica.

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