Il gruppo Stellantis ha avviato un nuovo richiamo di massa, che riguarda centinaia di migliaia di auto, tra cui molte FIAT ed Alfa Romeo. Ecco qual è la causa di questo intervento.
Sono anni difficili per il gruppo Stellantis, che in Italia ha portato la produzione ai minimi storici, provando a reagire alla crisi ed alle gravi perdite degli ultimi anni spostando gli investimenti verso nuovi lidi. La FIAT Grande Panda nasce in Serbia e la 600 in Polonia, mentre i nuovi SUV, vale a dire la Giga Panda e la Panda Fastback, prenderanno vita a Kenitra, in Marocco. Oltre al calo delle vendite, il gruppo deve affrontare anche il tema dei richiami.
I problemi tecnici sono sempre più frequenti sulle auto della holding multinazionale olandese, come nel caso dei motori PureTech, o quello degli airbag Takata che ha tenuto banco nel corso degli ultimi mesi. Ora Stellantis ha accusato una nuova problematiche che coinvolge più di 700.000 auto, un disastro su tutta la linea, che coinvolge anche delle nuove FIAT ed Alfa Romeo. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, a cosa è dovuta la procedura di richiamo e quali sono i modelli finiti sotto accusa.
Stellantis, richiamate anche la FIAT 600 e la Grande Panda
Secondo quanto reso noto, Stellantis richiamerà 756.916 auto, per via di un temutissimo rischio incendio che potrebbe verificarsi a bordo. Nello specifico, un allentamento di un raccordo nel quale passa il carburante potrebbe portare al divampare delle fiamme, anche se si tratta di un rischio non elevatissimo. Tra i veicoli coinvolti, figurano anche le nuovissime FIAT 600 o Grande Panda, così come l’Alfa Romeo Junior, ovviamente per quanto riguarda le loro versioni ibride a benzina. Dopo i guai con il motore PureTech, dunque, la holding multinazionale olandese dovrà affrontare un nuovo problema, che riguarda anche la nuova Lancia Ypsilon, ma anche auto di marchi quali DS, Opel, Peugeot e Citroen.
In base a quanto raccontano i media tedeschi, pare che la coppia di serraggio risulterebbe insufficiente per alcuni dadi presenti sul tubo ad alta pressione, quello che si occupa di collegare la pompa al rail dell’iniezione. A quel punto, c’è il serio rischio che le auto di Stellantis coinvolte in questa problematica possano finire per incendiarsi, visto che alcune gocce di carburante potrebbero finire su elementi caldi del motore. C’è bisogno di intervenire a stretto giro, così da evitare che si verifichino episodi pericolosi.
