Anche la Cina volta le spalle alle auto elettriche? La decisione del Governo cambia tutto

Le auto elettriche stanno spopolando solo in Cina, ma ora è il Governo centrale ad intervenire in senso del tutto opposto a quanto ci si potesse aspettare. Andiamo a scoprire cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi.

Il tema delle auto elettriche è sempre più discusso a livello globale, particolarmente in Europa dove si è scommesso tutto o quasi su di esse a livello governativo. Con il 2035 che si avvicina, i dati di vendita delle BEV non crescono a sufficienza, ed i motori termici continuano ad essere il punto di riferimento. Nonostante i buoni risultati dei suoi brand più rappresentativi, pare che anche la Cina stia iniziando a fare qualche passo indietro in tal senso, preoccupando e non poco il mondo delle quattro ruote.

Cina volta le spalle all'auto elettrica
Cina auto elettrica dietrofront clamoroso – Allaguida.it

La Cina è il più grande produttore mondiale di auto, con ben 129 marchi impegnativi, ma secondo alcune stime, entro il 2030 potrebbe sparire sino al 90% di esso, lasciando in azione solo i principali colossi. In Cina c’è grande timore per via dell’eccessiva produzione di auto, con i costruttori che stanno continuando ad abbassare i prezzi, rischiando di sortire gli effetti opposti a quelli sperati. Ora anche il Governo di Pechino ha deciso di scendere in campo, non nascondendo la propria preoccupazione in chiave futura.

Auto elettriche, la Cina teme l’eccessiva produzione

Diversi politici e regolatori, tra cui spicca il presidente Xi Jingping, hanno chiesto alle case cinesi un qualcosa di inatteso. Sarà necessario che l’industria rallenti gli investimenti e la produzione al fine di portare a termine la guerra dei prezzi, di cui si parla da tempo. Le case stanno rivedendo a ribasso le loro vetture in modo da poter aumentare le vendite, con BYD che è stata la principale fautrice di tutto questo. Diversi fornitori stanno iniziando a lamentarsi di non essere pagati nei tempi previsti, dal momento che i costruttori guadagnano meno da ogni auto venduta.

BYD Cina teme troppa produzione
BYD in mostra (BYD) – Allaguida.it

Alcuni costruttori, diverse settimane fa, si sono riuniti ed hanno creato un programma unico di pagamento ai fornitori da 60 giorni, ma il Governo di Pechino vuole di più. Secondo quanto riportato da “Xinhua News“, è in corso un incontro tra i massimi funzionari governativi, con l’obiettivo di incoraggiare una regolamentazione dei prezzi a lungo termine, bloccando i tagli di prezzo eccessivi. Inoltre, si chiede di razionare gli investimenti sulle auto elettriche, dal momento che una produzione eccessiva potrebbe non sortire gli effetti sperati.

Gestione cookie