Andrea Agnelli e quel tesoretto nascosto: l’ex presidente della Juventus si converte al green

Il figlio di Umberto Agnelli, Andrea Agnelli, ha cambiato vita. Dopo la lunga e gloriosa esperienza a Torino con la Juventus ha deciso di investire in nuove tecnologie.

Polaroid: fotografia a colori di Andrea Agnelli. Oramai anche che il gossip attira più di un articolo scritto per l’ultimo Salone internazionale dell’auto e se poi si parla di un Agnelli gli italiani saltano da divano. La figura di Andrea è più defilata rispetto a quella di un John o di un Lapo Elkann, è per certi aspetti molto più interessante, soprattutto per tutti colori i quali amano lo sport e il golf in particolare.

Novità Andrea Agnelli
Il futuro di Andrea Agnelli (Ansa) Allaguida.it

Ha un profilo e un curriculum da bravo ragazzo, rampollo della buona società, inserito negli ambienti più ricercati e “chiusi” d’Europa. Entrare nella vita di Andrea Agnelli dalla porta principale è possibile a pochi, ma si può raccontare molto in merito ai suoi investimenti. Partiamo dalla fine. Dopo una sconfitta contro il Napoli si è resa nota la decisione di presentare le dimissioni obbligate dall’incarico da Presidente della Juventus per lo scandalo delle plusvalenze e delle manovre sugli stipendi. Dalle perquisizioni del 2021 alla penalizzazione di 10 punti per il club torinese, l’indagine della Procura di Torino e quella Federale hanno travolto la quotidianità del rampollo della famiglia piemontese.

Il futuro di Andrea Agnelli

Andrea, recentemente, ha aperto un nuovo capitolo di vita ad Amsterdam. La sua holding persone di investimento Lamse, domiciliata in piazza Cln a Torino e di cui è socia anche sua sorella Anna, ha pubblicato il bilancio 2024, con un risultato netto positivo di 308mila euro e ricavi per 325mila. Quarto bilancio utile di fila, dunque, anche se decisamente in calo rispetto ai 3 milioni di euro nel 2023.

Andrea Agnelli Novità
Gli investimenti di Andrea Agnelli (Ansa) Allaguida.it

In ogni caso il patrimonio, compresi gli utili portati a nuovo, ha toccato i 28 milioni di euro. Una virata dal mondo del calcio a quello del green che a quanto pare gli frutta bene, tanto che “la liquidità della holding è passata dagli oltre 8 milioni di euro del 2019, quando era quadruplicata rispetto all’esercizio precedente, ai 7,6 milioni del 2020, ai 2,3 milioni del 2021, ai circa 2 milioni del 2022, per scendere ai 965mila euro del 31 dicembre 2023. Nel 2024 è stato invece registrato un aumento a quota 4 milioni di euro, prevalentemente grazie a disinvestimenti per quasi 3 milioni”, come emerge su Torino Cronaca. C’è anche dell’altro che fanno le sue fortune, ma già questo è sufficiente per coltivare la passione per il golf, diventando, nel 2008, amministratore delegato del Royal Park Golf & Country Club “I Roveri”. Chi lo conosce dice che gioca anche molto bene e il suo ruolo è sempre più sul green a 360°.

Gestione cookie