Le auto elettriche stanno conquistando sempre di più il mercato. Secondo il Focus sull’Area Studi e Statistiche di Anfia, sul mercato delle autovetture ad alimentazione alternativa, nel primo trimestre del 2021 nell’area dell’Unione Europea, comprese Efta e Regno Unito, le nuove immatricolazioni di vetture ad alimentazione alternative sono cresciute del 90%.
Le phev sono cresciute del 154%
Una cifra davvero significativa, se si guarda anche al resto dei veicoli del settore automobilistico. Infatti, secondo quanto emerso dal focus, nei primi tre mesi del 2021 sono state immatricolate oltre 3 milioni di auto. Questo dato è in linea con i volumi del primo trimestre dell’anno precedente.
Secondo quanto emerso, però, le auto a benzina hanno registrato un calo pari al 19%. In calo anche le nuove immatricolazioni delle vetture diesel (23,4%).
Dal focus è emerso come ad aumentare in maniera significativa siano state le immatricolazioni delle Phev, le auto ibride plug-in, che hanno registrato un +154%. A seguire un incremento notevole anche delle ibride tradizionali, che hanno segnato un +90%. Infine, un incremento del 55% anche per le auto elettriche a batteria nel primo trimestre del 2021 in Europa.
Anfia, le auto a gas naturale hanno avuto un cale del 11,3%
Dal Focus prodotto dall’Anfia è inoltre emerso che le auto a gas naturale sono quindi le uniche vetture a basse emissioni ad aver registrato un calo, pari al -11,3%, rispetto al 2020. Queste, però, come messo in evidenza, rappresentano solo lo 0,5% del mercato europeo.
Sempre parlando di veicoli elettrificati, nei primi tre mesi del 2021 sono stati i modelli prescelti dai consumatori. Così, le quote di mercato sono salite sia per le ricaricabili (14,7%) che per le ibride tradizionali (19,3%). Dal Focus di Anfia è così emerso che, nel complesso, nel primo trimestre del 2021 sono state immatricolate 1.046.560 vetture ibride ed elettriche. Questo dato rappresenta il 34% del mercato. I volumi, inoltre, sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2020, passando da 542mila a oltre 1 milione.
