Una novità che arriva dagli Stati Uniti potrebbe rivoluzionare il settore delle auto elettriche: ecco di cosa si tratta.
Le auto elettriche hanno ormai conquistato una fetta importante di mercato diventando una realtà affermata. Sono sempre di più, infatti, gli automobilisti che volgono lo sguardo verso questo tipo di auto quando si tratta di acquistare un nuovo veicolo e, nei prossimi anni, questa percentuale è destinata a crescere ulteriormente.
Proprio sulle auto elettriche si stanno concentrando molte delle ricerche e dello sviluppo collegato al mondo dell’auto. Tra queste ce n’è una che arriva dagli Stati Uniti e che potrebbe rivoluzionare il mondo delle auto elettriche dando una nuova spinta a tutto il settore.
La scoperta che potrebbe cambiare il mondo auto
Gli scienziati dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL), istituto di ricerca con sede nel Tennessee e collegato al Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, avrebbe infatti trovato il modo di ridurre al minimo i rischi di una ricarica rapida ad alta potenza. Il gruppo, in un recente studio, ha reso noto di aver trovato il modo di progettare una batteria agli ioni di litio in grado di ricaricarsi fino all’80% in 10 minuti e che può sopportare queste potenze per ben 1.500 cicli.
Esistono delle auto che assicurano una durata simile, come ad esempio Tesla Model 3 progettata per durare proprio 1.500 cicli, ma fino ad oggi una batteria sottoposta a così tanti cicli di carica a una potenza elevata con ricarica ultrafast non è in grado di garantire le stesse prestazioni per tutta la sua vita. I ricercatori, invece, sostengono di aver sviluppato un nuovo tipo di elettrolita che permette una ricarica rapida per un periodo di tempo prolungato. Tutto questo grazie a nuove formulazioni di sali di litio con solventi di carbonato attraverso i quali formare un elettrolita in grado di ottimizzare il flusso di ioni nel tempo e la capacità di resistere al calore generato dalle correnti durante la ricarica rapida.
La formula scoperta dai ricercatori che hanno lavorato a questo progetto ha mostrato un’eccellente stabilità elettrochimica a un’elevata velocità di carica di 6C, che si traduce in 10 minuti, anche se non è ancora chiaro quanto costerebbe incorporare questo elettrolita in una batteria né quale possa essere la sua capacità complessiva. Lo studio, però, ha dimostrato come nel campo delle auto elettriche il margine di crescita sia ancora molto elevato, così come il potenziale da sfruttare tanto che, nei prossimi anni, potrebbe esserci una nuova rivoluzione che renderà le auto elettriche ancora più appetibili agli occhi dei consumatori.
