Aspark Owl, l’hypercar elettrica da 2.012 CV e 3 milioni di euro

#DEVA_ALT_TEXT#Aspark Owl front

[didascalia fornitore=”Aspark”]Sito media Aspark[/didascalia]

Aspark Owlm hypercar elettrica, aveva debuttato al Salone di Francoforte nel 2017 e ora è pronta a battere ogni record prestazionale grazie alla sua potenza monstre di ben 2.012 cavalli. Un dato reso possibile dalla configurazione a quattro motori alimentati da una batteria agli ioni di litio da 64 kWh e che si traduce, in termini prestazionali, in uno scatto da 0 a 100 km in meno di 2 secondi con una velocità massima limitata automaticamente a 400 km/h.

Sono 450, invece, i chilometri di autonomia garantiti con una sola ricarica dalla casa automobilistica giapponese. Owl (il gufo in inglese) sarà presente al Salone di Ginevra 2020 in una versione profondamente rivista sia nello stile, che nella sostanza, al fine di ottemperare ai cicli di omologazione. I quattro motori sincroni a magneti permanenti erogano 2.012 cavalli di potenza e 2.000 Nm di coppia. Aspark Owl è tre volte più potente di una Formula E e due volte rispetto a una monoposto di Formula 1, e a detta della casa garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 1,69 secondi.

In Aspark Owl c’è tanto carbonio

Aspark-Owl-hypercar-elettrica

Per garantire un opportuno supporto a queste prestazioni da hypercar di razza, nonché adeguate doti dinamiche, c’è un telaio monoscocca in fibra di carbonio, e l’altezza della Aspark Owl è di soli 99 cm, inoltre è presente un alettone posteriore attivo, progettato per attivarsi automaticamente o manualmente. Gli enormi passaruota creano due grossi rigonfiamenti nella zona anteriore e in quella posteriore dell’auto e danno alla cabina di pilotaggio quasi la sensazione di “galleggiamento”. L’interno dell’auto propone un moderno concetto di lusso, rievocando sensazioni che si provano quando ci si siede in una cabina di pilotaggio, anche per la disposizione di alcuni tasti sul cielo.

#DEVA_ALT_TEXT# Aspark Owl profilo

Aspark fondata nel 2005 dal giapponese Masanori Yoshida, si occupa di ingegnerizzazione e farà solo 50 esemplari del “gufo” ad un prezzo di 2,9 milioni di euro. La società intende iniziare le consegne nel secondo trimestre del 2020.

Impostazioni privacy