Assicurazioni auto: massimali raddoppiati, aumenteranno i premi?

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«E’ l’Europa che ce lo chiede». Tornano poche parole che mettono subito paura, perché prospettano sacrifici. Questa volta tocca ai massimali delle assicurazioni auto adattarsi alla normativa europea. Con una direttiva, l’Unione Europea infatti ha imposto l’elevazione dei massimali – cioè l’ammontare massimo che la compagnia assicurativa garantisce di pagare in caso di incidente – minimi delle RC Auto. Si passa a una copertura minima di 5 milioni di euro per i danni alle persone, mentre va a 1 milione il massimale per danni a cose e animali.
Maggiore tutela, quindi, per gli automobilisti italiani. Un dato innegabile. Ma toccherà stare allerta, perché i rialzi dei premi delle polizze sono una delle poche certezze che ha l’automobilista italiano (insieme al rincaro dei carburanti).

Sarà un recepimento indolore, questo della direttiva europea, oppure, costituirà l’ennesima occasione per mettere le mani nelle tasche (vuote) degli automobilisti? E’ triste realtà quella del sempre crescente numero di tagliandi assicurativi contraffatti e di auto che circolano senza copertura, indice chiaro della crisi che colpisce gli automobilisti italici.
Doveva metterci un freno il decreto liberalizzazioni, all’aumento selvaggio dei premi delle polizze, ma di fatto tutto è rimasto com’è: addio prezzo unico senza differenziazione sulla regione in cui si vive, per citare uno solo dei punti paventati in origine. Non tutte le colpe sono da attribuire alle compagnie assicurative. Purtroppo il popolo dei furbetti del quartierino è sempre vasto, con le truffe che sono una triste realtà del Belpaese e portano tra il 5 e il 12% di rincari sulle polizze. Perché allora non obbligare tutti a montare la scatola nera in auto?

Tra le proposte sul tavolo ci sono anche quelle dell’Aci, che suggerisce alcuni interventi che – a detta dell’Automobil Club – porterebbero a un abbattimento del 40% dei premi. Anzitutto si chiede la diminuzione da 2 anni a 90 giorni del termine massimo in cui si può chiedere il risarcimento all’assicuratore. Poi, il ripristino dei 5 giorni come termine per il danneggiato entro cui mettere a disposizione della perizia le cose danneggiate. Terzo punto che guarda ai falsi colpi di frusta e danni simili: si chiede una documentazione medica certa a sostegno delle lesioni lamentate. Infine, l’obbligo di riparare i danni presso le officine convenzionate o altre che abbiano un costo equivalente.
I nuovi massimali saranno in vigore per tutti i nuovi contratti stipulati dal 12 giugno 2012, o comunque rinnovati dopo tale data. Anche per le polizze valide dopo tale data l’adeguamento sarà automatico.

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