Aston Martin DB9 Carbon Black e Carbon White: al Salone di New York 2014 [FOTO]

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Nonostante si avvicini il pensionamento per lei, l’Aston Martin DB9 non ne vuole sapere di finire in secondo piano. È così che in occasione del Salone di New York 2014 la casa britannica svelerà due nuove versioni dell’intramontabile DB9: le Carbon Black e Carbon White. Diciamo che ci si può già arrivare leggendo i nomi dell’allestimento, ma dalla casa ci informano che la prima, la Black, sarà contraddistinta da una verniciatura in colore nero, che creerà un tutt’uno con i particolari scuri e in fibra di carbonio. Viceversa la sua gemella in bianco, verniciata in “Stratus White”, crea un contrasto molto marcato con gli elementi più scuri. Per entrambe, poi, dietro ai giganteschi cerchi in lega da 20 pollici di diametro (montati su pneumatici Pirelli P Zero misura 245/35 ZR20 all’anteriore e 295/30 ZR20 al posteriore) spiccano le pinze dei freni di colore rosso acceso.

MODELLO NON PIU’ DISPONIBILE DA NOVEMBRE 2016

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Sulle nuove Aston Martin DB9 Carbon Black e Carbon White ci sono vari elementi in fibra di carbonio, che possono essere trovati sia sugli scudi paraurti che sulle fiancate. Su queste ultime segnaliamo sia le maniglie in materiale composito che le strisce decorative sui parafanghi, che si intonano molto bene alla cornice dei finestrini in nero lucido. Sempre in tema nero ci sono anche i due terminali di scarico posteriori, che sono realizzati con un trattamento in brunito cromato.

Spostandoci all’interni dell’Aston Martin, veniamo accolti da un ambiente rifinito in pelle di colore nero, su cui contrastano le impunture rosse, che sono un evidente richiamo alle pinze dei freni all’esterno. La plancia ed i pannelli porta sono decorati, ancora una volta, con accenti in fibra di carbonio e si possono anche notare le palette del cambio al volante, anch’esse rosse. Per confermare la rarità dell’allestimento, le versioni Carbon Black e Carbon White escono di fabbrica con una targhetta identificativa. Insomma, piccoli dettagli, che nel complesso rendono la sempre bella DB9 un po’ più esclusiva.

Sotto alla carrozzeria resta sempre la solita. Le Aston Martin DB9 montano un motore V12 da 5.9 litri con 48 valvole, capace di una potenza massima di 517 cavalli a 6.500 giri al minuto ed una coppia motrice di 620 Nm ad un regime di 5.500 rpm. Tradotto in prestazioni, significa che la GT britannica può accelerare da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e toccare una velocità massima di 295 km/h. Non sarà la più veloce del gruppo, certo, ma ha fascino da vendere.

MODELLO NON PIU’ DISPONIBILE DA NOVEMBRE 2016

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