Com’è possibile ridurre le spese per la propria auto? Tutti lo stanno facendo grazie a un metodo molto semplice, ma che richiede un grande cambiamento nelle abitudini.
Di certo un cambiamento nelle abitudini di consumo e di utilizzo delle vetture, dopo anni, è difficile da apportare. Eppure è sempre più importante anche per la salvaguardia dell’ambiente riuscire a seguire l’evoluzione tecnologica e anche quella Green al fine di abbracciare lo sviluppo e riuscire al contempo nella complicata impresa di ridurre le spese.
Perciò vale molto badare all’esperienza di automobilisti appassionati, i quali hanno deciso di accogliere la sfida dell’elettrico dopo decenni di motori termici. I social network possono rivelarsi in tal senso un raccoglitore di storie e pareri che aprono gli occhi e gettano un cono di luce sulle varie opportunità fino a spingerci a provare quelle che si riveleranno convenienti.
Sui forum di Facebook circola il racconto di un 39enne italiano che nel suo garage vanta due auto di nuova generazione, elettriche e chiaramente anche costose trattandosi di una Tesla Model 3 Performance e di una (meno cara) Fiat 500e, di recente riconosciuta come la miglior piccola auto elettrica di What Car. Nonostante a primo acchito si possa supporre un grande esborso economico, ci si rende conto attraverso l’esperienza del soggetto che in realtà alla lunga si ottiene un notevole risparmio. L’utente riferisce i calcoli nello specifico.
Costi dell’auto ridotti del 90%: il segreto di un utente Facebook
Come racconta attraverso il suo post Facebook, il ragazzo possedeva un’automobile a benzina, per la quale spendeva 300 euro al mese. Altri 150 euro erano sborsati dalla sua compagna per pagare bolli, manutenzione, gas e corrente. Quindi un totale di 900 euro al mese. Le spese, con le due auto elettriche, sono arrivate addirittura a meno di 100 euro mensili. Eppure il passaggio è stato da una Honda Civic type S 1800 a benzina, sicuramente un modello di per sé non economico, a una 500 elettrica e una Model 3 ma comunque la riduzione della spesa è piuttosto evidente.
La storia del 39enne è stata raccontata sui social in un contesto di esperienze condivise, dalle quali si può scorgere che tutti si trovano con la stessa linea di pensiero. Nessuno all’inizio era pronto al grande salto, ma alla fine il tentativo è valso la pena. Di base l’accesso a un’auto elettrica continua a essere più caro che acquistare una vettura termica, sopratutto per la colonnina di proprietà per ricaricarla. Un passaggio fondamentale ma non accessibile a tutti. Tuttavia pochi di coloro che provano a passare alla sponda Green – ad oggi – risultano pentiti.
