Auto elettriche, la Cina ha già una nuova tecnologia: risolti tutti i problemi, distruggerà Tesla e Stellantis

Le batterie a stato solido rappresentano il passo in avanti necessario per spingere la tecnologia alla spina delle nuove generazioni di auto. In Cina hanno trovato una soluzione geniale.

L’autonomia delle attuali EV rappresenta ancora una seria problematica per molti automobilisti. Nessuno si vuole trovare in affanno in cerca di una colonnina libera o funzionante. Finché non si troverà un nuovo sistema leggero, veloce ed economico la maggioranza degli automobilisti eviterà l’acquisto di un’auto elettrica.

Huawei: novità clamorosa per le nuove EV
Le nuove batterie auto – Allaguida.it

Huawei, in particolare, è il partner tecnologico principale di molti brand emergenti in Cina. Con un nuovo brevetto il major della telefonia ha annunciato che è pronto a rivoluzionare la mobilità elettrica: una batteria allo stato solido a base di solfuri in grado di garantire fino a 3.000 chilometri di autonomia e ricariche ultraveloci in appena cinque minuti.

Huawei: novità clamorosa per le nuove EV

Il brevetto, depositato dall’azienda di smartphone, presenta un’architettura con densità energetiche comprese tra 400 e 500 Wh/kg, da due a tre volte superiori rispetto alle celle agli ioni di litio tradizionali. Uno dei problemi di queste batterie è rappresentato dalle reazioni collaterali tra l’elettrolita solfuro e il liti. Huawei ha annunciato una tecnica nuova per l’elettrolita con azoto, lavorando sulla stabilità elettrochimica e la durata del ciclo vita.

Huawei: novità clamorosa per le nuove EV
Batterie Huawei – Allaguida.it

Huawei vuole giocare un ruolo di protagonista nella transizione energetica. In passato il colosso aveva brevettato un metodo per la sintesi di elettroliti solfuri, noti per l’alta conducibilità ma anche per i costi da capogiro, superiori anche a quelli dell’oro. La novità del colosso cinese rappresenterebbe un duro colpo agli storici competitor.

Toyota, Panasonic, Samsung e altri major asiatici stanno cercando di trovare la soluzione definitiva per avere un’autonomia massima in soli 10 minuti. Le società cinesi depositano oltre 7.600 brevetti ogni anno sulle batterie allo stato solido, secondo i dati emersi su CarNewsChina, pari al 36,7% dell’attività globale. Il motivo? Le batterie a stato solido garantiscono una bassa conducibilità ionica, elevata resistenza interfaccia e costi di produzione alti, stimati tra gli 8.000 e i 10.000 yuan per kWh, pari a circa 1.100–1.400 dollari.

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