Ursula Von der Leyen ha parlato di auto elettriche leggere ed economiche, ma la realtà finora è molto diversa.
L’Unione Europea non intende fare passi indietro. Dal 2035, infatti, la produzione di auto a benzina e diesel si fermerà definitivamente nei Paesi dell’UE per favorire il passaggio totale alle auto elettriche. Tuttavia questa decisione continua a scatenare molte critiche: i prezzi delle BEV sono ancora molto alti, le infrastrutture sono carenti e anche altri aspetti come i costi di ricarica e la scarsa autonomia preoccupano non poco i consumatori.

Ma non sono solo queste le perplessità sui piani dell’UE per l’auto elettrica. Gustavo Henrique Ruffo ne ha elencate molte altre nel suo articolo sul sito Autoevolution, a cominciare dal fatto che i veicoli elettrici a batteria (BEV) non sono leggeri ed economici come descritto dalla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen.
Le auto elettriche possono essere di diversi tipo: ci sono ad esempio i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV), le auto elettriche con pacco batteria dotate anche di un motore a combustione interna (ICE) esclusivo per estendere l’autonomia (EREV), i veicoli elettrici ibridi plug-in, noti come PHEV, fino ad arrivare ai veicoli elettrici ibridi (HEV).
Auto elettriche? Né leggere né economiche: tutta la verità
Tuttavia il riferimento di Ursula Von der Leyen sembra essere solo sulle BEV, ovvero le auto elettriche che possono contare solo sulla propria batteria per muoversi e hanno quindi dimensioni maggiori. Ruffo fa presente che non si può fare altrimenti: una batteria più piccola obbligherebbe infatti a più ricariche rapide e ridurrebbe la durata di quello che è senza dubbio il componente più costoso delle auto elettriche.

Il primo problema è quindi quello relativo al peso: una BEV non potrà mai essere leggera. I pacchi batteria che offrono un’autonomia ragionevole variano da 50 kWh per i veicoli di piccole dimensioni a 100 kWh (o anche di più) per quelli più grandi. Un componente da 50 kWh pesa circa 350 kg, mentre un pacco batteria da 100 kWh pesa circa 550 kg.
L’altra grande problematica è quella relativa al prezzo. Nell’articolo pubblicato su Autoevolution si fa presente come qualsiasi veicolo con un pacco batteria da 50 kWh costi almeno 30.000 euro in Germania, lo stesso prezzo di una Volkswagen Golf che ha dimensioni decisamente maggiori. Ovviamente sono sul mercato modelli più economici di BEV, ma le loro batterie garantiscono un’autonomia davvero troppo bassa.
La Dacia Spring, ad esempio, ha un prezzo di 16.900 euro ma ha una batteria di soli 26,8 kWh: oltretutto questo componente è raffreddato ad aria, il che ne riduce la durata e la capacità di ricarica rapida. “Come può l’elettrico essere accessibile in un contesto del genere? Far sparire le auto con motore a combustione interna non servirà a nulla“, afferma il reporter di Autoevolution.