Auto GPL o metano per neopatentati: convengono davvero? La guida definitiva all’acquisto

Avete appena conseguito la patente e non avete idea quale vettura acquistare? Scopriamo cosa conviene prendere tra GPL e metano.  

Solo un ristretto numero di neopatentati preferirà comprare un’auto GPL o metano rispetto alle tradizionali scelte motoristiche, ma vi sono dei vantaggi. Il prezzo del GPL si aggira tra 0,778 e 0,795 euro al litro, mentre il metano auto costa mediamente tra 2,099 e 2,755 euro/kg. Quindi la seconda opzione diventa meno percorribile, mentre la prima potrebbe risultare più positiva anche di benzina e gasolio.

Auto GPL o metano?
Auto GPL o metano per neopatentati – Allaguida.it

Auto GPL o metano per neopatentati: convengono nel 2025?

Partiamo dall’articolo 117 del Cds che disciplina, per il primo anno di rilascio della patente B, la possibilità di guidare autoveicoli con una potenza specifica inferiore a 55 kW/t. Le sanzioni sono la sospensione della patente di guida fino a 6 mesi e una multa compresa tra i 165 e i 661 euro. Inoltre, nei primi tre anni dal conseguimento della patente, non si possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Quindi non avrete bisogno di un’auto potente ma economica. Ecco perché la Dacia a GPL è diventato il punto di riferimento sul nostro mercato.

Vantaggi ecologici e di spesa

Per un neopatentato la Dacia può essere una opzione percorribile. La Sandero ha un motore 1.0 benzina/GPL da 67 CV e un’autonomia di circa 1.200 km con un pieno di GPL. C’è spazio a bordo con un bagagliaio da 328 litri. Con questa vettura potreste avere molto e risparmiare tanto. I veicoli a GPL non sono soggetti ai provvedimenti restrittivi di circolazione dei mezzi di trasporto spesso adottati principalmente dalle grandi città e l’accesso alle ZTL è libero.

Svantaggi: costo impianto e rete distributori

I problemi del GPL sono relativi alla scarsa proposta infrastrutturale. Il prezzo alla pompa del GPL, rispetto a quello della benzina, continua a essere dimezzato. Questo perché il GPL per autotrazione è ottenuto dal petrolio (gas di petrolio liquefatti), ma non è una soluzione comoda. I distributori sono pochi e spesso fuori dai centri urbani. Inoltre, noi vi consigliamo di comprare un’auto con già di serie un impianto, altrimenti dovrete pagare l’intero montaggio. L’impianto a GPL ha bisogno di manutenzione e sostituzione periodica della bombola, che possono aumentare i costi di gestione.

Auto a GPL quando finiranno
Auto a GPL tutta la verità – Allaguida.it

Calcolo convenienza: quanti km fare per ammortizzare i costi?

Il GPL brucia senza lasciare gli abbondanti residui carboniosi nel motore e questo aspetto prolunga la durata del motore. Bastano 20.000 km per ammortizzare l’impianto. Quindi se da neopatentati dovreste affrontare molti km all’anno noi vi consigliamo un impianto a GPL.

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