Nei film e nelle serie TV gli attori e le comparse si trovano sempre in auto non provviste di un elemento essenziale.
Gli anni ’80, ma soprattutto gli anni ’90 sono caratterizzati da una cinematografia americana dove gli action movie andavano per la maggiore. Gli ingredienti magici per tutti i film sono quasi sempre gli stessi: l’attore palestrato pronto all’azione (il buono), il suo antagonista vestito di nero appartenente a qualche gang mafiosa (il cattivo), la ragazza bella in pericolo, l’amico da vendicare, qualche esplosione o sparatoria per strada, e le auto per gli inseguimenti.

Le auto hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi i soggetti principali per scene d’azione, perchè si prestano a rendere movimentata la pellicola grazie a modelli di serie che bucano lo schermo, con le loro prestazioni, guidate da mani esperte, per spettacolarizzare la scena, con manovre pericolose al limite dell’impossibile.
Nei film e nelle serie TV, queste ultime sulle varie piattaforme vanno per la maggiore, ci sono dei piccoli dettagli dell’auto, che sfuggono all’occhio dello spettatore, concentrato e distratto, appunto, dallo spettacolo. Forse alcuni di voi, critici cinematografici o semplicemente attenti osservatori avranno notato la mancanza del dettaglio. Parliamo dell’assenza degli specchietti retrovisori sulle autovetture, ma perchè?
Il motivo cinematografico
La ragione è semplice, l’abitacolo ristretto, diventa set cinematografico, dove lo spazio è essenziale, ed ogni cm al suo interno, va usato per macchine da ripresa, microfoni e personale di scena. Pertanto per evitare il riflesso vengono rimossi gli specchi retrovisori. Un altro elemento disturbatore per le riprese è il parabrezza che può inficiare la qualità delle immagini, delle riprese con il suo riflesso. Inoltre le auto sono sempre senza poggiatesta anteriori perché così non impallano nell’inquadratura gli attori seduti sui sediolini posteriori.

Anche in questo caso su set cinematografici o serie TV può essere rimosso per agevolare la qualità del lavoro e delle riprese. Oggi giorno, rispetto al passato, con un lavoro di scrivania, di post produzione molti correttivi vengono fatti al PC. Ma in passato nei mitici anni ’80 e anche ’90 dove l’avvento della tecnologia e della digitalizzazione non era così avanzato, il lavoro grosso era affidato a professionisti del settore che collaboravano per la migliore riuscita del prodotto cinematografico, soprattutto se destinato al grande schermo. Ora, che vi abbiamo svelato qualche piccolo trucco di scena, amanti dei motori, divertitevi la prossima volta a cogliere i dettagli masticando pop corn seduti comodamente in poltrona al cinema.