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Classifiche

Auto senza patente, le migliori sul mercato

Le auto senza patente, ossia tutte quelle vetture che possono essere guidate anche da minorenni o da chi non ha conseguito l’esame della patente, sono diventate ormai una realtà consolidata nel panorama automobilistico tanto che alcune delle case più importanti hanno inserito nel proprio listino un modello del genere.

Le microcar, suddivise tra quadricicli leggeri (con potenza massima di 4 kW e velocità massima di 45 km/h, guidabili con patente AM a partire dai 14 anni) e quadricicli pesanti (con potenza massima di 15 kW e velocità massima di 80 km/h, per cui serve la patente A1 conseguibile dai 16 anni) fanno parte di un mercato oggi in costante crescita, complice l’introduzione di tanti nuovi modelli, quasi tutti elettrici. Ma quali sono i migliori? Ecco la classifica dei modelli da non perdere.

Citroen Ami

Citroen Ami – Foto credits Citroen


Tra le auto che si guidano senza patente, una delle migliori è senza ombra di dubbio Citroen Ami, la piccola della casa francese che si può portare a partire da 14 anni. Lunga 2,41 m, larga 1,39 m e alta 1,52 m, questa vettura è stata costruita per ridurre al minimo i costi e il peso.

Omologata come quadriciclo leggero per essere guidata a partire da 14 anni e con velocità massima di 45 km/h, la Citroen Ami è mossa da un motore elettrico alimentato da un pacco batterie da 5,5 kWh, ricaricabile da qualsiasi presa domestica a 220 V in circa 3 ore per garantire un’autonomia massima di 75 km in ciclo urbano.

Opel Rocks-e

Opel Rocks-e – Foto credits Opel press

Altra auto senza patente è Opel Rocks-e, gemella di Citroen Ami, perfetta per muoversi negli spazi cittadini. Facile da parcheggiare, veloce da ricaricare e versatile nel suo utilizzo, il quadriciclo elettrico firmato dalla casa tedesca rappresenta una delle migliori soluzioni per muoversi all’interno dei congestionati centri urbani moderni.

La versione d’ingresso offre fino a 75 chilometri di autonomia nel ciclo WLTP, che si possono percorrere a una velocità massima di 45 km/h mentre la batteria da 5,5 kWh si ricarica completamente in circa 3,5 ore da qualsiasi presa domestica. 

Microlino

Microlino – Foto credits Micro car press

Fascino retrò e linee d’altri tempi caratterizzano invece Microlino, una delle auto senza patente che ha riscosso maggior interesse. Un quadriciclo che è nato dall’omonima azienda svizzera ma prodotto in Italia e con un design ispirato all’Iso Isetta degli anni ‘50. Le dimensioni vedono una lunghezza di 2,5 m, una larghezza di 1,50 m e un’altezza di 1,47 m, con un bagagliaio degno di una citycar tradizionale, 230 litri, e l’accesso direttamente dal frontale.

Proposto in diversi modelli che si differenziano per la dimensione del pacco batterie (da 6 kWh con 91 km di autonomia, 10,5 kWh con 177 km oppure 14 kWh con 230 km) Microlino – che farà il suo ingresso sul mercato nel 2023 – è spinto da un motore elettrico da 12,5 kW che gli permette di raggiungere una velocità massima di 90 km/h.

Xev Yoyo

Xev Yoyo – Foto credits Facebook Xev

Altro modello auto destinato a chi non ha la patente è Xev Yoyo, quadriciclolungo 2,53 m, largo, 1,50 m e alto 1,56 m prodotto utilizzando la stampa 3D per la maggior parte dei componenti, tranne telaio, i sedili e i vetri, e dotato di un sistema di battery-swap, ovvero la possibilità di sostituire la batteria da 10,5 kWh con una completamente carica senza dover aspettare alla colonnina per un’autonomia massima di 150 km.

Il motore, invece, riesce a sviluppare una potenza di 11 kW, spingendo la YOYO fino a 80 km/h, caratteristica che la rende guidabile a partire dai 16 anni. Tra questo tipo di auto è forse quella più simile a una vera e propria auto tradizionale con quattro freni a disco con ABS, due modalità di guida, display infotainment da 7” con tre prese USB e Bluetooth, specchietti e finestrini elettrici, riscaldamento e aria condizionata.

Aixam Miniauto

Aixam Miniauto – Foto credits Aixam press

Un nome storico tra le auto senza patente: si tratta di Aixam che nella sua gamma propone Miniauto, vettura d’accesso al mondo delle vetture che si possono guidare a partire dai 14 anni.Linea essenziale, sguardo furbo e dimensioni contenute sono le caratteristiche principali mentre a muoverla c’è un motore due cilindri che eroga una potenza di 6 kW e si rivela brioso e scattante in città promettendo consumi sempre contenuti. 

Non mancano poi alcuni “dettagli” da auto vera come gli alzacristalli elettrici, 7 spie luminose di allarme, anti-avviamento con marcia inserita, chiusura centralizzata con telecomando con inserimento luci emergenza e altri ancora.

Mole Urbana

Mole Urbana – Foto credits Mole Urbana Facebook

Nel variegato mondo delle auto senza patente un posto lo merita anche Mole Urbana, quadriciclo elettrico pensato per la mobilità cittadina che si può guidare a partire dai 14 anni. In questo caso le dimensioni cambiano da modello a modello: si va dai circa 2,7 metri di lunghezza delle versioni Small, Pick Up e Lavoro ai 3,7 metri della Corriera mentre attualmente il propulsore, esclusivamente elettrico, raggiunge gli 11 CV (8 kW), per una velocità massima di 65 km/h e un’autonomia compresa tra 70 e 150 km.

Ligier JS50

Ligier JS50 – Foto credits Ligier press

Ligier è una delle azienda leader nel settore delle microcar e la JS50 è uno dei modelli più popolari in circolazione. Stile ben definito ed aggressivo, dotazione tecnologica degna di una citycar ed un motore diesel da 6 kW sono i suoi punti di forza che la rendono una delle auto senza patente più scelte dai giovani.

Proposta in ben quattro allestimenti diversi, l’iconica minicar è stata completamente ridisegnata sia all’interno che all’esterno con una calandra anteriore le conferisce un forte carattere e un look ancora più atletico mentre all’interno oltre all’esclusivo pacchetto hi-fi Pioneer 6.0, offre il touchpad più grande del mercato con uno schermo da 10”, telecamera posteriore, doppia presa USB e al CarPlay & Android Auto, oltre a sedili sportivi con cuciture rosse.

Eli Zero Plus

Eli Zero Plus – Foto credits Eli press

Eli Zero Plus è una minicar elettrica premium che rientra tra le auto che possono essere guidate dai 14enni con il semplice patentino, lo stesso che serve gli scooter. Progettata in California, a Los Angeles, questo veicolo è stato premiato con l’iF World Design Award 2021 per la sua capacità di reinventare la mobilità del futuro, premio assegnatole da un team internazionale di designer e ingegneri.

Un veicolo elettrico che fa della versatilità la sua forza, con un’autonomia fino a 100 km, una velocità massimo di 45 km/h e la possibilità di ricaricarsi in 3,5 ore; tutte caratteristiche che la rendono una delle migliori auto senza patente in circolazione.

Chatenet CH46

Chatenet CH46 – Foto credits Chatenet Ch46

Altro nome storico tra le auto senza patente è quello di Chatenet: tra i modelli più interessanti del marchio francese c’è CH46, proposta in varie declinazioni che vanno dalla classica fino a quella più sportiva.

Un modello che può vantare una stile ricercato, a tratti retrò pur con linee abbastanza aggressive, perfette per un giovane che vuole affacciarsi al mondo delle auto pur senza patente. Il motore, come da tradizione in questo settore, è un bicilindrico diesel da 6 kW mentre la dotazione è importante con sensori di parcheggio, la radio doppio DIN, il copri vano del bagagliaio, sedili in ecopelle e cerchi in lega 15”.

Tazzari Zero City

Tazzari Zero City – Foto credits Tazzari press

Con uno stile decisamente aggressivo, anche Tazzari Zero Cityrientra nelle migliori auto senza patente; la vettura, infatti, in Italia può essere guidata a partire dai 14 anni. Una microcar nata per essere l’auto da città ideale, dotata di un sistema di recupero di energia in frenata e con due tagli di batterie disponibili: 8 kWh e 14, 2 wKh.

La piccola della casa italiana, poi, è stata ideata specificatamente per i giovani con caratteristiche tecniche e design pensati proprio per le nuove generazioni senza però trascurare la sicurezza, con un telaio portando con cella abitacolo e roll bar in acciaio.

Matteo Vana

Laureato in Editoria e Giornalismo, ha iniziato a muovere i primi passi con calcio e motori, due passioni delle quali ha fatto un lavoro. Pubblicista dal 2014, ama lo sport, i viaggi e i fumetti

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Matteo Vana
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