Le automobili usate non vanno mai snobbate, e allo stesso tempo richiedono molta attenzione. Ecco come evitare fregature.
Le automobili sono mezzi semplicemente straordinari, nuovi o usati che siano. In entrambi i casi, nella maggior parte dei veicoli in vendita, i papabili compratori cascano comunque in piedi. Pur essendo due mercati estremamente diversi, quello del nuovo e quello dell’usato, non vi è alcun dubbio che l’automotive sappia come regalare a tanti cittadini il modello perfetto per loro.
Tuttavia è bene fare molta, molta, ma davvero moltissima attenzione quando si va a comprare un’automobile non più nuova di zecca. Ad esempio, sapreste riconoscerne una che ha avuto incidenti?
In questo articolo cercheremo di scoprire come evitare particolari fregature, che non piacciono a nessuno. Anche perché i prezzi d’acquisto di un’auto sono straordinari, e spesso e volentieri parliamo di veri e propri investimenti. Quindi è sempre meglio avere decisamente in mano la situazione.
Auto usate: conviene davvero comprarne una?
Le automobili usate sono sempre molto apprezzate dagli automobilisti e dai papabili compratori, ma conviene davvero comprarne una? I pro sono i seguenti, a nostro avviso:
- prezzo di acquisto;
- auto…poco usata;
- utilizzo libero;
- spesso usato è meglio;
- usato garantito;
- cambio frequente;
- acquisto privato;
- assicurazione.
PREZZO DI ACQUISTO: quest’ultimo è più basso rispetto ad una vettura nuova di zecca. Senza contare che la svalutazione è più lenta, anche considerando che il proprietario precedente ha già assorbito l’effetto del deprezzamento nel corso dei primi due anni di vita dell’auto.
AUTO POCO USATA: se l’auto è stata usata poco – perdonate il gioco di parole – potrebbe essere ancora sotto garanzia e potrebbe usufruire di programmi specifici di assistenza. Molti produttori automobilistici garantiscono infatti l’auto per cinque anni o 100mila chilometri.
UTILIZZO LIBERO: a differenza di quelle nuove, le vetture usate si possono utilizzare liberamente. Spesso con un acquisto – novità c’è sempre la preoccupazione di fare qualche particolare disastro, mentre la cura di un’usata crea certamente meno ansia.
SPESSO USATO E’ MEGLIO: è possibile comprare un’automobile più sicura, spaziosa, potente, equipaggiata al meglio e più grande allo stesso prezzo di una nuova ma di segmento inferiore. Spesso, è proprio vero, usato è meglio.
USATO GARANTITO: acquistare un mezzo di seconda mano da un concessionario, con un programma di usato garantito, porta alle mani di un automobilista un veicolo quasi nuovo nonché dotato di programmi di assistenza a lungo termine.
CAMBIO FREQUENTE: mettiamo caso che un cittadino cambi circa ogni due anni l’auto; beh, in tal caso l’usato ha più senso di un nuovo acquisto, anche perché le vetture di seconda mano perdono valore più lentamente.
ACQUISTO PRIVATO: Se effettuaste un acquisto direttamente da un privato, ci sarebbero meno costi di avviamento. Il che rende una potenziale trattativa migliore e più efficace di altre.
ASSICURAZIONE: sembra una banalità, ma non lo è affatto. L’assicurazione è infatti decisamente più economica, il che fa tanta differenza per un cittadino medio.
Quando conviene comprare un’auto usata?
Se è vero che ogni stagione ha le sue caratteristiche particolari, vale anche per l’acquisto di automobili usate. Secondo l’esperto di carVertical, Matas Buzelis, l’inverno è il periodo nettamente migliore per acquistare un veicolo usato. Questo perché nell’acquisto e nella selezione di un mezzo a motore, ogni consumatore segue una serie di regole. Gli automobilisti più esperti evitano di comprare auto al buio o da persone – almeno apparentemente – poco raccomandabili.
Oppure, altro dettaglio che molti acquirenti valutano eccome durante un investimento a quattro ruote, sta nel chilometraggio: se supera i 300mila chilometri, forse, non merita particolari attenzioni. E anche puntare un veicolo usato d’inverno può essere efficace. Già, ma perché? Secondo l’esperto di carVertical, la neve e il freddo mettono in evidenza tutti i problemi di un veicolo. La stagione rende anche lo stesso processo di acquisto meno attraente.
Inoltre, anche l’interesse ridotto dei clienti fa abbassare i prezzi ai venditori. Ciò permette quindi di acquistare vetture ad un valore di mercato decisamente al ribasso. Senza dimenticare che durante la stagione più fredda dell’anno è più semplcie valutare la reale qualità di un mezzo. L’inverno porta alla luce eventuali problemi del ssitema di avviamento, della batteria o dell’impianto frenante.
Auto usate, controllo incidenti auto: cosa c’è da sapere
Attenzione però all’acquisto di un’automobile. nel momento in cui se ne vuole acquistare una usata, infatti, è decisamente necessario effettuare il controllo incidenti auto. In questo modo infatti si potrà essere a conoscenza di quali incidenti l’auto è stata tristemente protagonista. E’ molto importante sapere ciò, molto semplicemente perché un’auto incidentata – riparata o meno che sia – ha probabilmente un valore più basso rispetto ad un mezzo che non è mai stato coinvolto in alcuna tipologia di incidente. Il controllo può essere effettuato:
- chiedendo assistenza all’assicuratore: in alcuni casi, fornendo il numero di targa, c’è la possibilità di verificare se un’auto sia stata soggetta a incidenti o meno. basta accedere alla Banca Dati Sinistri o ad altri tipi di storico;
- usufruendo di un servizio di visura da parte di specialisti: corrispondendo una cifra variabile tra i 25 e i 50 euro, si può ricevere un report dettagliato dello storico del veicolo preso in esame;
- rivolgersi direttamente alla BDS (Banca Dati Sinistri): in questo caso il certificato viene rilasciato solo al proprietario del veicolo per motivi legati alla privacy.
Esiste anche un’altra alternativa; in poche parole, se non vi sono possibilità di accedere agli strumenti sopra riportati è possibile procedere in autonomia ad una verifica generale per controllare se un’auto ha mai subito incidenti. O, ancora, se necessita di un accertamento più approfondito, al di là dei possibili sinistri passati. le verifiche opportune da effettuare, in caso, sono:
- verifica carrozzeria;
- controllo ruote;
- osservare interno cofano;
- fare prova su strada;
- verifica corretto e puntuale pagamento bollo auto;
- verifica tramite PRA della presenza di eventuali fermi amministrativi;
- conferma proprietà del veicolo, sempre effettuando un controllo tramite il PRA.
