In Italia si continua a rendere difficile la vita agli automobilisti. Per fortuna non in tutta Europa si tassano i pedaggi autostradali nella stessa misura.
L’Italia è sempre più indietro rispetto ad altre realtà europee, facendo pagare delle cifre nosense per dei tratti autostradali spesso anche mal messi o con lavori in corso. Sfruttano il bisogno individuale del cittadino per obbligare a sborsare cifre che negli altri Stati dell’Ue non esistono, o meglio possono anche sussistere ma per servizi impeccabili.
Senza fare paragoni impossibili con i Paesi del Nord Europa o con la Germania, ma rimanendo al sud ci giunge notizia di una rivoluzione nella Penisola iberica che dovrebbe far riflettere gli esponenti della nostra politica e gli enti gestori delle autostrade. In Spagna hanno deciso di rendere gratuito il transito su un tratto di ben 600 km di autostrada.
Pur senza abolire del tutto pedaggi nel Paese, si è deciso in modo sostanziale di invertire dei fattori nei prossimi anni. L’equilibrio tra costi e competitività per gli operatori del settore ha spinto a rendere gratuito il tratto della Radial R-2 nella provincia di Guadalajara. Almeno fino al 2026 non determinerà alcun pedaggio. Si tratta di una decisione frutto della cooperazione tra la Comunidad Autónoma de Castilla-La Mancha e il Governo centrale, allo scopo di facilitare l’accesso alle zone produttive e logistiche.
Nella regione madrilena sulla R-5 addio al pedaggio per autobus e pullman, in coincidenza con i lavori di ammodernamento sulla A-5. La misura mira a incentivare l’uso del trasporto collettivo. Nel Levante, la circonvallazione di Alicante lungo la AP-7 continuerà a essere gratuita almeno fino a febbraio 2026. Il processo resta condizionato da decisioni politiche che ancora fanno gli interessi dei cittadini.
A fine anno, nel dicembre 2025, è prevista la fine della concessione sulla AP-68, tratto fondamentale che connette Bilbao a Saragozza. Secondo le previsioni del Ministerio de Transportes, nei prossimi anni ci saranno nuovi lavori e aperture: l’AP-6 e le sue diramazioni (AP-51 e AP-61) diventeranno gratuite nel 2029, così come l’AP-15 in Navarra. Per le principali autostrade della Catalogna, invece, la liberalizzazione è prevista non prima del 2039. In ogni caso sono segnali positivi di un Paese in salute che si modernizza senza gravare sui conti correnti degli abitanti. La progressiva gratuità di tratti autostradali determinerà un evidente risparmio e un miglioramento della distribuzione del traffico sugli assi principali.