Gli autovelox sono un vero e proprio spauracchio per gli automobilisti, soprattutto per chi ama il brivido della velocità. Ecco, dunque, che nel decreto legge Infrastrutture si parla di una mappa per evitare sanzioni a sorpresa.
La sentenza della Corte di Cassazione di qualche mese fa ha stabilito che tutti gli autovelox, per poter elargire multe valide, devono essere omologati e non solo approvati. Molte sanzioni sono state annullate a seguito di tale disposizione, anche se il nuovo dl Infrastrutture non ha fatto riferimento a questo aspetto. Tuttavia, l’intenzione del Ministro Matteo Salvini è quella di evitare multe che vengono comminate per permettere ai comuni di fare cassa, ed è per questo che verranno effettuati molti controlli sui dispositivi presenti in Italia.
In molti si domandano dove si trovino gli autovelox prima di mettersi in viaggio verso dei luoghi sconosciuti, con il timore di finire vittima di essi nel momento in cui si viaggia a velocità più sostenute. La Lega ha appena presentato un emendamento che prevede il censimento di tutti gli autovelox presenti in Italiana, con il Ministero che si prenderà l’incarico di raccogliere tutte le posizioni. Andiamo a scoprire quali saranno le conseguenze, e c’è unanimità che farà felici gli automobilisti.
Autovelox, allo studio una mappa dei dispositivi in Italia
Una volta terminata la raccolta di informazioni, verrà creata una mappa sugli autovelox, che tutti potranno consultare liberamente, in modo da poter regolare la propria andatura quando ci si troverà nei loro pressi. Secondo quanto reso noto, gli autovelox in Italia, comprendendo anche tutor e semafori dotati di telecamere, sono circa 11.171. Pensate che sono il 10% di quelli presenti in tutto il mondo, e solamente paesi come la Russia e Brasile, ben più grandi rispetto all’Italia per popolazione e superficie, ne presentano in numero maggiore al nostro.
Se la mappa dovesse essere approvata, per comuni e province non sarà più possibile battere cassa sugli autovelox, come da volontà del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che da tempo chiede che ciò venga messo in pratica. Secondo chi sta lavorando alla mappa, essa dovrà contenere informazioni relative al tipo di autovelox, come marca, modello e tipologia di omologazione. Ancora non è possibile dire quando sarà visualizzatile la mappa, e molto dipenderà dalle tempistiche di raccolta dati del Ministero. Presto, dunque, avremo a disposizione un nuovo aiuto per evitare le multe.
