Un 53enne napoletano è stato denunciato per aver installato sulla propria Alfa Romeo Brera un congegno speciale che, al momento opportuno, era in grado di nascondere la targa della vettura. In questo modo l’uomo era in grado di evitare di essere fotografato dagli autovelox e, in particolare, dalle telecamere del sistema Tutor. Il dispositivo è stato notato sulla A14 da un carabiniere fuori servizio che ha immediatamente segnalato la cosa alla Polizia Stradale. Il 53enne è stato così intercettato presso un’area di servizio e denunciato. L’auto è stata sequestrata.
L’intervento della Polizia Stradale di Forlì è stato pronto ed è avvenuto presso l’area di servizio di Montefeltro ovest, dove gli uomini della pattuglia hanno provveduto ai rilievi del caso sequestrando auto e meccanismo truffaldino.
Grazie all’astuto stratagemma il 53enne poteva viaggiare impunito a grande velocità in autostrada evitando multa e perdita di punti, ma questa volta gli è andata male. L’accusa a suo carico è alterazione illecita della targa. Non è la prima volta che si notano soluzioni simili: in passato, ad esempio, era stato svelato un trucco del genere per eludere i varchi delle zone a traffico limitato.
Dispositivi come questo erano saliti agli onori delle cronache verso la fine dell’anno scorso quando, sempre a Napoli, un astuto rivenditore ne aveva acquistato uno stock dalla Cina a 5 Euro il pezzo e si apprestava a rivenderli su internet ad oltre 200 Euro l’uno. In quel caso il sequestro degli apparecchi anti autovelox era avvenuto all’aeroporto di Ciampino (Roma).
