Novità sul fronte autovelox. La decisione è irrevocabile, arriva una nuova stretta per gli automobilisti: cosa cambia.
L’eccesso di velocità è una delle principali cause di incidenti stradale. Spingendo troppo il piede sull’acceleratore i rischi di perdere il controllo dell’auto o non riuscire a vedere o a reagire per tempo alla comparsa di ostacoli aumentano in modo esponenziale. Per questo il Codice Stradale ha imposto limiti sempre più stringenti, soprattutto in città, e sanziona in modo sempre più pesante chi compie un’infrazione.
Anche i dispositivi che permettono di rilevare l’eventuale eccesso di velocità e di sanzionare chi non rispetta i limiti, i temutissimi autovelox, sono sempre più sofisticati. E soprattutto, sono sempre più utilizzati e diffusi nelle strade di tutto il paese, con buona pace degli automobilisti che spesso ne lamentano un uso eccessivo.
Critiche che non sembrano minimamente toccare le istituzioni. La sicurezza, si sa, viene al primo posto, e proprio per questo si è deciso di rinforzare ulteriormente i controlli.
Nuova stretta sul fronte Autovelox
Sono diverse le città italiane che nell’ultimo periodo hanno deciso di rinforzare la sicurezza stradale. Un’altra istituzione locale ha preso una decisione in questa direzione. Una scelta che certamente farà discutere gli automobilisti della zona. Sulle strade provinciali Cuneo-Passatore e in via Bra ai Ronchi saranno infatti introdotti nuovi autovelox controllati dai vigili urbani, così come nuovi dispositivi fissi per la misurazione della velocità dei veicoli in transito che resteranno costantemente in azione autonomamente.
Ad annunciarlo è stato Cristina Clerico, assessore comunale alla Polizia locale. Il tema della sicurezza stradale è tornato tragicamente alla ribalta lo scorso mese di Agosto, quando un ciclista di 28 anni è rimasto vittima di un incidente mortale a Passatore, travolto da un’auto. Le tante richieste e segnalazioni di rischi nella zona hanno trovato risposta nell’aumento dei controlli.
Una maggiore attenzione e norme più rigide non sono però l’unica risposta. “In corso IV Novembre nel periodo di funzione dell’autovelox sono state rilevate 164 infrazioni” si legge nelle dichiarazioni riportate dalla Stampa. “Questo numero, che non è indifferente, dimostra come non bastino sanzioni e controlli”- Come ha confermato anche la Clerico, l’abbassamento del numero di incidenti stradali non può prescindere da una educazione stradale rivolta soprattutto ai più giovani. In tal senso, l’assessore ha ricordato il progetto “Safe and Drive”, che punta a contrastare la guida sotto effetto di alcool o sostanze.
