Autovelox, ottobre nero per tutti: clamorosa decisione della polizia stradale

Autovelox, ecco che cosa succede sulle strade percorse ogni giorno da migliaia e di automobilisti, le operazioni della polizia stradale

L’autovelox, croce e delizia degli automobilisti che percorrono le strade della Penisola, è sempre al centro dell’attenzione. Il dispositivo creato per controllare e sanzionare i conducenti indisciplinati, infatti è sempre più spesso sotto la luce dei riflettori, anche dopo le vicende incredibili avvenute a Cadoneghe in provincia di Padova, dove in un solo mese sono state distribuite ben 24mila sanzioni.

Autovelox decisione Polizia
Attenzione all’autovelox, pericolo multe – allaguida.it

La vicenda, accompagnata dalla distruzione di un apparecchio con una carica esplosiva e l’indagine a carico di due vigili urbani del posto per presunte irregolarità nell’istallazione dei dispositivi di controllo, indica in alcuni casi le difficoltà nella gestione degli apparecchi di misurazione della velocità su strada, anche per la polizia locale.

Autovelox su alcune strade nel mese di ottobre

D’altra parte l’autovelox è uno strumento necessario per contenere i comportamenti più irresponsabili e il numero degli incidenti stradali dovuti alla velocità eccessiva, con morti e feriti, resta elevato in tutta Italia. In questo senso i controlli dell’ordine proseguono soprattutto nelle realtà locali dove il traffico è intenso.

Autovelox cosa succede a ottobre
Autovelox in funzione – allaguida.it

Un esempio la strada statale 36 in Lombardia, in particolare a Lecco dove i sinistri anche gravi continuano ad essere numerosi, nonostante la presenza elevata dei dispositivi di controllo della velocità. Proprio per limitare la quantità degli incidenti stradali su quel tratto di viabilità, la Polizia stardale ha comunicato l’incremento delle verifiche per tutta la settimana fino al giorno 8 ottobre.

Una specie di operazione trasparenza, dopo le polemiche sull’uso eccessivo dell’autovelox, che prevede delle informazioni precise date agli automobilisti lecchesi. Oltre alla statale 36, altri tratti stradali lombardi saranno interessati dai controlli capillari delle forze dell’ordine nei tratti lombardi. Si tratta dell’Autostrada A/21 Torino, Alessandria, Piacenza, Brescia; della Statale SS/9 Via Emilia; dell’Autostrade A/7 Milano – Genova; nell’Autostrada A/35 Brescia – Bergamo – Milano.

Sono interessate anche diverse altre strade provinciali e comunali. Si tratta di un’area di traffico intenso e dove gli incidenti sono molto frequenti. Questa mappa settimanale fa seguito alle altre comunicate in passato, per determinare una maggiore trasparenza maggiore delle decisioni dell’Amministrazione e della Polizia.

D’altra parte la presenza massiccia di autovelox lungo le arterie stradali non è solo una caratteristica lombarda, ma comune in tutto il territorio italiano: dalla Strada Statale 372 Telesina in Campania, alla Strada Statale 213 via Flacca del sud del Lazio, dalla Strada Statale 16 tra Lecce e Maglie, in Puglia all’itinerario tra Rovereto e Riva del Garda, a cavallo di Lombardia e Trentino.

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